COMUNICATO STAMPA

 

Turchia. Mecozzi (Fiom): “Solidarietà alla lotta pacifica e democratica della popolazione curda. Vengano rilasciati gli esponenti arrestati in questi giorni”

 

Alessandra Mecozzi, responsabile dell’Ufficio internazionale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“In Turchia, più di 50 esponenti della società civile e politica curda, alcuni dei quali eletti nelle recenti elezioni amministrative del 29 marzo, sono stati arrestati dalla polizia turca a partire dal mattino del 14 aprile. Tra loro, anche alcuni dirigenti del partito Dtp (Partito della società democratica) che ha ottenuto una grande vittoria elettorale. Anche un canale televisivo e le sedi di Municipalità del Sud-Est sono state prese di mira dalla polizia. Le operazioni sono ancora in corso.”

“Questa azione, palesemente diretta contro la società civile impegnata in una lotta pacifica e democratica volta a far valere i diritti della popolazione curda in Turchia, fa seguito a dichiarazioni del Governo contro i risultati elettorali e quindi contro la strada democratica e non violenta che si sta affermando nelle provincie curde. Essa rappresenta una forte minaccia a questo processo, ai diritti della popolazione curda e alle stesse Istituzioni democratiche curde.”

“La Fiom, che ha partecipato alla delegazione di osservatori internazionali recatasi in Turchia in occasione delle elezioni amministrative, esprime la propria ferma condanna nei confronti di questa operazione repressiva e chiede che gli arrestati vengano immediatamente rilasciati. La Fiom esprime inoltre la propria solidarietà agli arrestati e a tutti coloro che sono impegnati nell’affermazione pacifica dei diritti e della democrazia in Turchia.”

“Non è accettabile che uno Stato come la Turchia, che intende entrare nell’Unione Europea, metta in atto simili violazioni dei diritti e del processo democratico.”

“La Fiom si è espressa a favore dell'importanza dell'accesso della Turchia all’Unione Europea, ma intende ribadire che questo processo rischia di essere fortemente danneggiato dalla violazione di diritti sociali, civili e politici della popolazione curda e turca da parte del Governo turco. Pertanto si impegna a continuare, con le iniziative necessarie, nel sostegno e nella solidarietà alla lotta pacifica e democratica per tutti i diritti della popolazione curda, per le libertà politiche e sindacali, per la libertà di informazione.”


Fiom-Cgil/Ufficio stampa


 

Roma, 17 aprile 2009