COMUNICATO STAMPA |
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Fincantieri/1. Fiom: “Oggi cantieri fermi, scioperi, assemblee e cortei di protesta. Da tutti gli stabilimenti del Gruppo, il no dei lavoratori all’accordo separato del 1° aprile”
Il Coordinamento nazionale Fiom-Cgil del gruppo Fincantieri ha diffuso, a fine mattinata, una nota di cui riportiamo ampi stralci.
“Tutti i cantieri navali del gruppo Fincantieri si sono fermati, nella mattinata di oggi, con scioperi che hanno avuto un’adesione superiore al 90%. Ovunque, i lavoratori hanno manifestato con determinazione e rabbia il no all’accordo separato di mercoledì 1° aprile. In alcuni stabilimenti, anche delegati delle Organizzazioni firmatarie dell’accordo si sono pronunciati contro di esso.” “A Monfalcone (Gorizia) lo sciopero è cominciato alle 6.00 della mattina e si prolungherà, otto ore per ogni turno, per tutta la giornata. Il cantiere è completamente vuoto. Una grande assemblea si è svolta all’entrata dello stabilimento dove hanno preso la parola delegati di diversi sindacati.” “A Marghera (Venezia) i lavoratori del primo turno hanno presidiato le portinerie fin dal mattino. Dalle 8.00 alle 9.00 si è svolta un’assemblea con una grande partecipazione di operai, impiegati e capi-officina. Alla fine dell’assemblea è partito un grande corteo interno che, prima, ha raggiunto la palazzina della Direzione, poi la nave in banchina.” “Ad Ancona lo sciopero è cominciato alle 9.00 con un’assemblea di due ore. Al termine è partito un corteo interno che ha raggiunto la palazzina della Direzione dove si è avuto un confronto con il Direttore dello stabilimento e con il capo del personale.” “Alla Isotta Fraschini di Bari lo sciopero iniziale di 2 ore è diventato di 3 ore, con l’adesione formale della Fim-Cisl, per protesta contro lo spostamento punitivo di un capo servizio.” “A Castellammare di Stabia (Napoli) lo sciopero è iniziato alle 6.00, con tutti i lavoratori fuori dai cancelli. Una grande assemblea si è svolta nel piazzale antistante allo stabilimento. Lo sciopero durerà tutta la giornata.” “Al Muggiano (La Spezia) i lavoratori in sciopero hanno tenuto un’assemblea, dalle 9.30 alle 10.30, con una partecipazione molto più alta delle precedenti. Su proposta dei lavoratori, è stato deciso di prolungare lo sciopero fino alle 11.30.” Un no all’accordo separato è venuto anche dai due cantieri siti in provincia di Genova. “A Riva Trigoso tutto lo stabilimento è sceso in sciopero. A Sestri Ponente, al termine dell’assemblea, i lavoratori in sciopero hanno dato vita a un corteo interno diretto alla palazzina di stabilimento dove hanno avuto un confronto con il Direttore.” A Palermo, uno sciopero è stato indetto dalla Fiom per la mattinata di venerdì 3 aprile.
Roma, 2 aprile 2009 |