COMUNICATO STAMPA |
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Lavoro. Cremaschi (Fiom): “Per colpa del Governo ci saranno più morti. La Conferenza Stato-Regioni blocchi il decreto che stravolge il Testo Unico sulla sicurezza” Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile dell’Ufficio Salute, ambiente, sicurezza della stessa Fiom, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Per colpa del Governo ci saranno più morti sul lavoro. Di fronte alla crisi economica, allargare le maglie delle vigilanza sulla salute dei lavoratori è come dare il via libera al non rispetto delle più elementari norme di sicurezza. Già oggi, infatti, registriamo un terribile aumento degli infortuni mortali, nonostante che ci siano meno persone al lavoro.” “Più morti sul lavoro: questa sarà la sostanza degli effetti del depotenziamento normativo del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e, ancor più, dei segnali concreti che vengono inviati alle imprese da parte del Governo.” “Dopo il presidio organizzato oggi di fronte a Palazzo Chigi, la Fiom intende proseguire la campagna contro la manomissione del Testo Unico vigente in Italia dal 2008. Il nostro scopo è quello di ottenere che il Governo faccia il suo dovere costituzionale a difesa della salute dei lavoratori.” “Chiediamo ora alle Regioni di bloccare, nella conferenza Stato-Regioni, le misure varate oggi dal Consiglio dei Ministri.”
Roma, 27 marzo 2009 |
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