COMUNICATO STAMPA

 

Fincantieri. Cremaschi (Fiom): “Di fronte al prendere o lasciare dell’Azienda, diciamo no”. Proclamate 3 ore di sciopero entro il 31 marzo

Giorgio Cremaschi, Segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per le costruzioni navali, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
 

“La vertenza di Gruppo alla Fincantieri è giunta a un punto di stallo totale per l’intransigenza e per l’indisponibilità dell’Azienda alla trattativa. Dopo due giorni di negoziato, svoltisi a Roma, l’Azienda ha presentato un documento “prendere o lasciare”, nel quale sono contenute misure profondamente ingiuste e persino punitive per moltissimi lavoratori, in particolare rispetto al rapporto salario-produttività.”

“Di fronte all’assenza di risultati salariali e alla richiesta di un aumento del 20% della produttività dei lavoratori, la Fiom ha chiesto all’Azienda di aprire una trattativa vera. L’Azienda ha rifiutato perseguendo, chiaramente, la linea dell’accordo separato. Un obiettivo, questo, che tuttavia, di fronte all’inaccettabilità delle sue proposte, non è riuscita finora a realizzare.”

“Anche i parziali avanzamenti sugli altri temi sono totalmente contraddetti dalla volontà punitiva che l’Azienda esprime verso i lavoratori del Gruppo. Volontà che si evidenzia anche con la proposta di differenziazione dei risultati salariali in base alla quale mentre per alcune figure gerarchiche ci sarebbero risultati di oltre tremila euro all’anno, per una gran parte dei lavoratori in produzione il risultato sarebbe di poche decine di euro.”

“Su queste basi, l’accordo non è possibile, e questo è ciò che la Fiom ha affermato con chiarezza, pur dichiarandosi disponibile a proseguire il confronto.”

“In vista del prossimo incontro previsto per il 1° aprile, la Fiom chiederà ai lavoratori di respingere le proposte dell’Azienda affinché si apra finalmente la trattativa e venga respinta ogni ipotesi di accordo separato.”

In serata, la Segreteria nazionale della Fiom-Cgil e il Coordinamento nazionale Fincantieri della stessa Fiom, hanno diffuso un comunicato in cui, “come prima risposta alle posizioni dell’Azienda sulla vertenza di Gruppo”, annunciano di aver deciso “di convocare in tutto il Gruppo assemblee per dare piena informazione ai lavoratori sull’andamento della vertenza e di proclamare, entro il 31 marzo, 3 ore di sciopero”.


Fiom-Cgil/Ufficio stampa


Roma, 25 marzo 2009