COMUNICATO STAMPA

 

Fincantieri. Cremaschi (Fiom): “Il successo degli scioperi di questi giorni dimostra che i lavoratori vogliono una positiva conclusione della trattativa per l’integrativo di Gruppo”

“Il grande successo degli scioperi di questi giorni nel gruppo Fincantieri dimostra la convinzione dei lavoratori nel respingere i diktat dell’Azienda su salario e produttività. A questo punto, gli incontri della prossima settimana non potranno non tenere conto della volontà così chiaramente espressa dai lavoratori.” Lo ha detto Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per le costruzioni navali, commentando i contenuti di una nota diffusa oggi dal Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantieri. Nota di cui riportiamo qui di seguito ampi stralci.

“In tutto il gruppo Fincantieri sono in corso gli scioperi articolati decisi dal Coordinamento nazionale della Fiom per indurre l’Azienda a modificare le proprie posizioni e a consentire lo sblocco e una positiva conclusione della trattativa per il rinnovo dell’accordo integrativo.”

“Oggi gli scioperi hanno riguardato una parte molto importante del Gruppo: le fermate di tre ore, infatti, hanno coinvolto i cantieri navali di Monfalcone (Gorizia), Marghera (Venezia) Castellammare di Stabia (Napoli), Riva Trigoso (Genova) e lo stabilimento Isotta Fraschini di Bari. A Marghera vi sono state provocazioni da parte della polizia contro i lavoratori in sciopero.”

“Il cantiere navale di Sestri Ponente (Genova) si era fermato mercoledì 18, mentre Ancona e il Cetena (Genova) hanno scioperato nella giornata di giovedì 19.”

“In tutte le unità produttive del Gruppo, la mobilitazione è stata preceduta da assemblee, sempre molto partecipate, nel corso delle quali i lavoratori sono stati dettagliatamente informati sui contenuti del documento presentato dall’Azienda al tavolo delle trattative. Ovunque, le iniziative di lotta hanno registrato una partecipazione altissima da parte delle lavoratrici e dei lavoratori: la percentuale di adesione allo sciopero oscilla, infatti, tra l’80 e il 95%.”

“Il programma delle iniziative si completerà lunedì 23 marzo, con gli scioperi nei cantieri navali di Palermo e del Muggiano (La Spezia), proprio all’immediata vigilia della ripresa delle trattative con l’Azienda in programma per le giornate di martedì 24 e mercoledì 25.”


Fiom-Cgil/Ufficio stampa


 

Roma, 20 marzo 2009