COMUNICATO STAMPA

 

Fincantieri. Cremaschi e Bianchi (Fiom): “La Uilm si sostituisce all’Azienda e annuncia la Cassa integrazione e l’accordo separato”

 

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom-Cgil, e Sandro Bianchi, coordinatore nazionale cantieristica navale della stessa Fiom-Cgil, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

La Uilm ha dichiarato ieri che l’Azienda ha comunicato ai sindacati che da aprile parte la Cassa integrazione in Fincantieri. La Uilm dà anche i numeri: la Cig riguarderebbe inizialmente 300 lavoratori, che salirebbero a 1.000 a fine anno, per scendere a 400 nel secondo trimestre del 2010. I cantieri coinvolti sarebbero prima Castellammare di Stabia (Napoli), poi Ancona e Sestri Ponente (Genova) e, infine, Palermo. Queste “notizie”, diffuse attraverso l’Ansa, sono state riprese oggi da molti giornali.”

“La Uilm si sostituisce, in questo modo, all’Azienda. Nell’incontro del 9 e 10 marzo, che si è svolto alla presenza delle Rsu di tutto il Gruppo, la Fincantieri ha annunciato la Cassa integrazione, ma non ha in alcun modo specificato né la quantità dei lavoratori coinvolti, né la durata. A meno che la Uilm non abbia poi ricevuto da Fincantieri comunicazioni separate con il compito di divulgarle – fatto che sarebbe di una gravità senza precedenti e per il quale chiediamo formalmente all’Azienda una smentita – le dichiarazioni della Uilm hanno un evidente obiettivo strumentale: seminare paura tra i lavoratori dei cantieri navali per chiudere la vertenza sulle posizioni di Fincantieri.”

“Nella stessa giornata di ieri, infatti, la Uilm ha lanciato un altro annuncio sulla vertenza di Gruppo, in cui dice che “ci sono le condizioni per chiudere” e annuncia la sua disponibilità a fare “un accordo separato”. L’ipotesi di un accordo separato incombe sulla vertenza Fincantieri fin dall’inizio, quando fu proprio la Uilm a rompere con Fim e Fiom decidendo di presentare una propria piattaforma.”

“Il silenzio di Fincantieri che non ha fatto alcun commento, ma non ha neanche smentito l’uscita della Uilm, autorizza qualsiasi ipotesi.”


Fiom-Cgil/Ufficio stampa
 

Roma, 13 marzo 2009