COMUNICATO STAMPA |
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Finmeccanica. Masat (Fiom): “AnsaldoBreda non va venduta né in tutto né in parte. Non è il momento di giocare a Monopoli con i pacchetti azionari delle nostre imprese”
Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom-Cgil per il gruppo Finmeccanica, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“La Fiom considera sbagliato pensare di cedere parte del pacchetto azionario di AnsaldoBreda a soggetti industriali stranieri, come ipotizzato da Finmeccanica nella giornata di mercoledì 11 marzo.” “I lavoratori di AnsaldoBreda, negli ultimi anni, con il loro contributo hanno permesso di invertire una condizione di declino produttivo, causata da scelte manageriali irresponsabili, non affinché questa azienda venga ceduta a qualche competitore straniero, ma per dare prospettive credibili alla più grande impresa ferroviaria nazionale e alle migliaia di persone che occupa.” “In una fase economica complicata come questa, qualche dirigente di Finmeccanica, invece di assumersi la responsabilità del valore delle principali imprese della nostra industria, sembra confondere la realtà con una partita a Monopoli.” “Finmeccanica si preoccupi piuttosto di ricercare carichi di lavoro per AnsaldoBreda. Tale è, in questo momento, la vera priorità industriale.” “La Fiom conferma la propria indisponibilità ad aprire alcun confronto su possibili cessioni, totali o parziali del pacchetto azionario di AnsaldoBreda e si impegna a mettere in campo tutte le azioni, auspicabilmente unitarie, a partire dalla mobilitazione dei lavoratori, laddove un’ipotesi di questo tipo venisse confermata dai vertici di Finmeccanica.”
Roma, 12 marzo 2009 |