COMUNICATO STAMPA |
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Sirti. Breda (Fiom): “Ennesima morte di un lavoratore a causa delle condizioni di insicurezza nei cantieri. Responsabilità oggettiva del Governo, Fiom si costituisce parte civile” Augustin Breda, responsabile settore installazioni e multiservizi della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Lunedì 2 marzo presso Caivano, in provincia di Napoli, lungo la nuova tratta ferroviaria dell'alta velocità Napoli-Afragola, attualmente in costruzione, il lavoratore Enrico Scaglioso di 58 anni, di Santena provincia di Torino, padre di tre figli, è deceduto per una caduta.” “Lo stillicidio di morti che colpisce il settore delle istallazioni telefoniche, con particolare frequenza nei cantieri presenti su strade, autostrade e linee ferroviarie, ha registrato l'ennesimo decesso.” “La mancata o carente applicazione delle norme e dei dispositivi di sicurezza, in questi cantieri, sono alla base di questa strage. Questo caso non fa eccezione. Le protezioni anticaduta sono risultate, a prima verifica, del tutto insufficienti, se non assenti nel luogo della tragedia.” “La Fiom si costituirà parte civile al processo, atto che si somma alle altre iniziative sindacali che saranno intraprese in questi giorni. Oggi, martedì, i lavoratori della Sirti di Napoli hanno dichiarato 3 ore di scolgeranno tutti i lavoratori della Sirti. Queste proteste saranno accompagnate da atti di solidarietà e vicinanza alla famiglia del lavoratore.” La Sirti è società leader nel settore delle isiopero. Ulteriori proteste nei prossimi giorni, tra cui 4 ore di sciopero venerdì 6 marzo coinvtallazioni di sistemi comunicazione e conta circa 5.000 dipendenti in tutta Italia.
Roma, 3 marzo 2009 |