COMUNICATO STAMPA

13 febbraio/2. Si è svolta oggi a Roma la manifestazione nazionale dei lavoratori metalmeccanici e della Funzione Pubblica indetta dai sindacati di categoria aderenti alla Cgil

Si è svolta oggi, a Roma, la manifestazione nazionale organizzata congiuntamente dalla Fiom-Cgil e dalla Fp-Cgil in occasione dello sciopero generale dei metalmeccanici e dei lavoratori della Funzione pubblica indetto dai due sindacati di categoria.

Al centro dell’iniziativa di lotta, la protesta contro la politica di divisione sindacale perseguita dal Governo con l’accordo separato del 22 gennaio, e la conseguente richiesta di ripristinare il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad esprimersi col voto sugli accordi che li riguardano.

Con la giornata di oggi, si è quindi avviata una fase di mobilitazione della Cgil che culminerà nella manifestazione nazionale indetta per il 4 aprile. Mobilitazione volta a ottenere misure immediate per fronteggiare l’emergenza sociale, generata dalla crisi economica, e a rivendicare dai poteri pubblici l’assunzione di misure di politica economica volte a fronteggiare efficacemente la crisi.

Tre cortei di manifestanti hanno attraversato le vie della Capitale provenienti, rispettivamente, dal piazzale della Stazione Tiburtina, da piazza della Repubblica e dal piazzale dei Partigiani, e tutti diretti a piazza di Porta San Giovanni, ove si è tenuto il comizio conclusivo. Un grande applauso è salito dalla piazza quando, dal palco, è stato annunciato che alla manifestazione partecipavano 700mila tra lavoratori e cittadini.

Nel corso del comizio, hanno preso la parola numerosi delegati e delegate della Fiom e della Fp e due studentesse universitarie. È stato anche trasmesso un breve intervento del senatore a vita Oscar Luigi Scalfaro, ex Presidente della Repubblica e già deputato alla Costituente.

Nella parte conclusiva del comizio, sono poi intervenuti Carlo Podda, Segretario generale della Fp-Cgil, Gianni Rinaldini, Segretario generale della Fiom-Cgil, e Guglielmo Epifani, Segretario generale della Cgil.
 

Fiom-Cgil/Ufficio StampA

Roma, 13 febbraio 2009