COMUNICATO STAMPA |
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No alla chiusura di stabilimenti nel gruppo Indesit
Oggi 3 febbraio 2009 a Roma si è svolto un incontro sindacale con il gruppo Indesit sui programmi e le prospettive produttive per l’anno 2009. L’Azienda, denunciando una forte riduzione della domanda nel mercato degli elettrodomestici in tutta l’Europa, compreso Russia e Inghilterra, prevede per il gruppo un calo dei volumi significativo per il 2009, pur mantenendo le attuali quote di mercato. Ciò determina un pesante ricorso alla Cassa integrazione ordinaria in tutti gli stabilimenti italiani, pur con diversa intensità. Per febbraio e marzo il ricorso alla Cassa integrazione sarà circa di 2 settimane al mese. È inoltre previsto un possibile ulteriore ricorso alla Cassa integrazione ordinaria per tutto il 2009 su base mensile. Infine il Gruppo ha indicato la necessità di assumere una decisione sulla produzione di lavastoviglie, che risulta essere il settore più in sofferenza, in particolare il Gruppo sta valutando l’ipotesi di chiusura dello stabilimento di None (Torino) dove sono occupati 600 dipendenti, per concentrare la produzione di lavastoviglie nel nuovo stabilimento costruito in Polonia a Radomsko. Fim, Fiom, Uilm nazionali ed il Coordinamento nazionale delle Rsu del Gruppo Indesit riuniti a Roma esprimono netta contrarietà ad ogni ipotesi di chiusura degli stabilimenti per affrontare la crisi in atto. È necessario al contrario che il Gruppo confermando le scelte di politica industriale fatta in questi anni punti alla qualificazione dei prodotti e dei processi, alla valorizzazione delle competenze e degli stabilimenti in essere ed alla difesa dell’occupazione. Su tali basi Fim, Fiom, Uilm ritengono necessario che si sviluppi il confronto con il gruppo Indesit già fissato per il 24 febbraio e che tale incontro si svolga con il coinvolgimento del coordinamento sindacale nazionale delle Rsu.
A
sostegno di tale impostazione Fim, Fiom, Uilm e il coordinamento
nazionale del gruppo Indesit proclamano 2 ore di sciopero con
cui convocare e svolgere assemblee in tutti gli stabilimenti
italiani del Gruppo. Fim, Fiom, Uilm nazionali Roma, 3 febbraio 2009 |