COMUNICATO STAMPA


 

Sielte. Fim, Fiom, Uilm: venerdì 16 gennaio, 4 ore di sciopero in tutto il Gruppo dopo l’incidente in cui, a Calatafimi, un operaio è morto e un altro è rimasto gravemente ustionato

 

Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi un comunicato di cui riportiamo ampi stralci.

 

“Lo stillicidio di morti che colpisce le imprese del settore delle istallazioni non si ferma.” Nel pomeriggio di mercoledì 14 gennaio a Calatafimi, in provincia di Trapani, “due operai della Sielte sono rimasti folgorati” mentre operavano su una linea telefonica sita nei pressi di una linea dell’alta tensione.

“Rosario Di Gaetano, di 44 anni, è morto, mentre Ruggero Russomando, di 47 anni, è stato trasportato d’urgenza, in elicottero, al Centro grandi ustionati presso l’Ospedale di Palermo, dove versa in gravi condizioni.”

“È grave che mentre i lavoratori continuano a morire, il Governo ritardi e pensi di indebolire, invece che di applicare, le nuove e più stringenti norme del Testo Unico sulla sicurezza.”

“Nell’esprimere massima fiducia nell’operato degli inquirenti, intervenuti sul luogo della tragedia, si chiede di accertare e perseguire l’eventuale responsabilità per la mancata applicazione delle norme e delle misure di sicurezza che dovevano evitare questa catastrofe. Le tragedie del lavoro non avvengono mai per caso.”

“Le Organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm - nel ritenere necessaria la convocazione di un incontro straordinario con la Direzione aziendale per studiare un piano sulla sicurezza che coinvolga anche le ditte di sub appalto (poco più di un anno fa morì un lavoratore di una ditta del sub appalto) - dichiarano 4 ore di sciopero in tutto il gruppo Sielte, a inizio turno o con modalità decise dalle singole Rsu, da effettuarsi nella giornata di venerdì 16 gennaio 2009.”

“Nei prossimi giorni, sarà attivato un fondo di solidarietà tra tutti i lavoratori della Sielte da destinare quale primo aiuto alla famiglia di Rosario Di Gaetano.”


 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
 

 

Roma, 15 gennaio 2009