COMUNICATO STAMPA |
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Sciopero/3. Re David (Fiom): “Nettamente positiva la riuscita dell’odierna iniziativa di lotta nelle imprese metalmeccaniche ”
“In base ai dati pervenuti al centro nazionale della Fiom entro le ore 17.00 di oggi, la nostra valutazione sulla riuscita dello sciopero generale proclamato dalla Cgil è nettamente positiva per ciò che riguarda le imprese metalmeccaniche.” Lo ha dichiarato Francesca Re David, responsabile dell’ufficio Organizzazione della Fiom. “In particolare - ha spiegato Re David - lo sciopero è riuscito molto bene nei tradizionali punti di insediamento della Fiom, ovvero nelle imprese di medie dimensioni. Per quanto riguarda, invece, i grandi gruppi, la situazione è più articolata, in quanto vi sono risultati anche notevolmente positivi in un quadro reso di difficile lettura dal massiccio ricorso alla Cassa integrazione fatto, in questa prima metà di dicembre, dalle grandi imprese di diversi comparti dell’industria metalmeccanica.” “Tra i grandi gruppi – ha concluso Re David – va comunque segnalata l’ottima riuscita dello sciopero alla Fincantieri. Per quanto riguarda i settori, credo vada sottolineata la riuscita molto positiva che si è avuta, in generale, nelle imprese siderurgiche.” Tra gli stabilimenti ove le adesioni allo sciopero odierno hanno toccato le punte più alte, si segnalano, in provincia di Brescia, Alfa Acciai, Duferco, Iveco Mezzi Speciali e Redaelli (oltre il 90%). In provincia di Bergamo, l’80% è stato raggiunto o superato alla Same, alla Marcegaglia e alla BTicino; ferma l’acciaieria alla Dalmine Tenaris di Dalmine. A Milano, Alstom Power, Alstom Transport, Iveco, Lear e Jabil sono oltre l’80%. A Varese, Imes, Sanyo Argo Clima e Whirlpool (operai) al 90%. A Bologna, Lamborghini e Arcotronics Vergato al 90%, Arcotronics Sasso e Graziano Trasmissioni all’80%. A Modena, oltre al 100% alla Maserati, hanno superato il 90% Annovi Reverberi, Godoni, Klarius e Wam, mentre l’80% è stato superato alla Rossi Motoriduttori. A Reggio Emilia, tra l’80 e il 90% sono Bcs Ferrari, Brevini, Corghi, Interpump, Lombardini e Faba. In provincia di Livorno, Acciaierie, Magona, Trw, Dalmine e Pierburg all’80%. In provincia di Napoli, tra l’80 e il 90% sono Ansaldo, Whirlpool e Fincantieri di Castellammare di Stabia. Infine, a Bari, oltre al 100% della Sirti si segnalano l’Ansaldo e la Isotta Fraschini, ove le adesioni allo sciopero hanno toccato il 90%. Tutti i dati pervenuti alla Fiom entro le ore 17.00 di oggi sono pubblicati sul sito www.fiom.cgil.it
Roma, 12 dicembre 2008 |