COMUNICATO STAMPA |
|
Ilva/3. Camusso (Cgil): “La Regione Puglia fa bene ad andare avanti con la sua proposta di legge volta a limitare le emissioni nocive degli impianti industriali”
“Le grandi conquiste sulla salute le abbiamo fatte quando è stata costruita una soggettività collettiva dei lavoratori rispetto a questo stesso tema.” Lo ha detto Susanna Camusso - segretaria confederale Cgil, responsabile del Dipartimento settori produttivi concludendo oggi il convegno “Lavoro, ambiente, sicurezza: Taranto e l’Ilva” svoltosi nella città pugliese. “Ecco il nostro primo impegno: rimettere insieme, così come è compito di un sindacato confederale, salute e lavoro, e ciò che avviene dentro ai luoghi di lavoro con ciò che sta al di fuori.” “Alla Regione Puglia – ha affermato Camusso – diciamo che fa bene ad andare avanti con la sua proposta di legge volta a limitare le emissioni nocive degli impianti industriali e la incoraggiamo a trasformarla in un provvedimento operante.” “Un’azione, questa della Regione – ha proseguito Camusso – tanto più importante se paragonata a ciò che fa il Governo nazionale in un momento in cui il Presidente del Consiglio sceglie di sostenere in sede europea quelle posizioni di Confindustria che vanno contro i positivi indirizzi dell’Unione Europea.” “Ma, oltre a criticare il Governo di centro-destra – ha sottolineato Camusso – debbo anche parlare delle responsabilità di Confindustria perché, purtroppo, noi abbiamo una realtà industriale tra le più parsimoniose quando si tratta di fare investimenti innovativi, sul piano tecnologico, capaci di migliorare sia le condizioni di lavoro che il rapporto tra industria e territorio.” “La crisi economica oggi in corso – ha concluso Camusso – non può essere una scusa per non assumere decisioni innovative. Al contrario, la crisi va considerata un’occasione perché, proprio in un momento in cui il rallentamento produttivo porta a ridurre l’utilizzazione degli impianti, può essere più facili rinnovarli. E’ d’altra parte evidente che solo chi saprà accrescere la compatibilità ambientale dei processi produttivi e dei prodotti industriali potrà uscire dalla crisi in una posizione di vantaggio.” Nel corso del convegno oltre ai rappresentanti del Comune e della Provincia di Taranto e della Regione Puglia hanno preso la parola anche Fabrizio Scattaglia, Direttore sanitario della Asl di Taranto, Stefano Ciafani della Lega Ambiente e Franco Rizzo, delegato Fiom membro della Rsu dell’Ilva di Taranto.
Taranto, 24 novembre 2008 |