COMUNICATO STAMPA

“Contro i licenziamenti, per discutere un piano industriale che dia prospettive alle lavoratrici e ai lavoratori”: sono questi gli obiettivi dello sciopero nazionale di 8 ore dei dipendenti di Engineering.it e della manifestazione che essi terranno, a Roma, nella mattinata di lunedì 17 novembre.

In un loro comunicato, le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil ricordano che l’Azienda, acquisita a gennaio dal gruppo Engineering, insiste nel voler mantenere i licenziamenti annunciati.

Nel gennaio scorso Engineering ha acquisito, dal gruppo francese Atos Origin, un’azienda informatica denominata Atos Origin Italia (oggi Engineering.it). A giugno, l’Azienda ha comunicato ai sindacati di categoria la sua decisione di avviare una procedura di licenziamento per 236 dipendenti.

“Negli incontri tenuti finora su tale procedura - prosegue il comunicato - l’Azienda si è dichiarata indisponibile, al di là di qualche ‘limatura’ sui numeri, ad utilizzare strumenti alternativi al licenziamento. Ha infatti detto no alla mobilità volontaria ed incentivata, all’utilizzo dei contratti di solidarietà, all’utilizzo della Cassa integrazione guadagni a rotazione e a interventi di riqualificazione professionale.”

“Engineering.it - afferma ancora la nota - rifiuta di confrontarsi al tavolo del ministero dello Sviluppo Economico, che ha convocato un incontro per il giorno 19 novembre.” Fim, Fiom, Uilm chiedono quindi al Governo un intervento nella vertenza “più incisivo e determinante”.

Lunedì 17 il concentramento dei partecipanti alla manifestazione avverrà attorno alle ore 10.00 a piazza della Repubblica. Di qui partirà un corteo diretto a via San Martino della Battaglia, ove è sita la sede centrale del gruppo Engineering.

Engineering.it è un’azienda attiva nel campo dei servizi informatici con sedi a Torino, Pont Saint Martin, Milano, Roma e Napoli. Attualmente occupa 2.300 lavoratori

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

Roma, 13 novembre 2008