COMUNICATO STAMPA |
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Fincantieri. Bianchi (Fiom): “Lo sciopero dell’11 novembre serve per far cambiare posizione all’Azienda”
Sandro
Bianchi, coordinatore nazionale Fiom-Cgil della cantieristica navale, ha
rilasciato oggi la seguente dichiarazione. “Il Segretario nazionale della Fim-Cisl, Bruno Vitali, ha dichiarato che lo sciopero indetto dalla Fiom nel gruppo Fincantieri per l’11 novembre rappresenta “uno strappo”, perché “prova a forzare la trattativa e non rispetta il punto di vista delle altre organizzazioni sindacali”. Queste affermazioni sono sorprendenti, dato che l’Azienda ha respinto non solo le richieste salariali contenute nella piattaforma della Fiom, ma anche quelle delle piattaforme presentate dalla Fim e dalla Uilm, mentre non ha ancora dato risposte positive sulle questioni normative.” “Gli scioperi servono a far cambiare posizione alle aziende. La Fincantieri ha escluso qualsiasi aumento in cifra fissa, mentre, per quanto riguarda le quote variabili, ha avanzato proposte inaccettabili perché configurano aumenti aleatori e irraggiungibili o soluzioni che discriminano alcuni lavoratori rispetto a tutti gli altri.” “È interesse di tutti che l’Azienda cambi le sue posizioni e tratti davvero. La Fiom invita tutti i lavoratori, al di là delle appartenenze e delle posizioni sindacali, a scioperare martedì prossimo per ottenere un aumento salariale vero e per tutti, più diritti e sicurezza nel lavoro. Non è standosene con le mani in mano che si ottengono dei risultati. Le vertenze non si risolvono solo con i comunicati. Sbaglia chi rinuncia preventivamente a lottare.”
Roma, 7 novembre 2008 |