COMUNICATO STAMPA

 

Antonio Merloni. Fim, Fiom, Uilm: “Utilizzare tutti gli ammortizzatori sociali che sono necessari per governare la crisi dell’Azienda”. Manifestazione a Roma il 28 ottobre

 

Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso il seguente comunicato.

 

“Si è svolto presso il ministero dello Sviluppo Economico - alla presenza del ministro Scajola, delle Presidenze delle Regioni Marche, Umbria, Emilia-Romagna, delle Segreterie Confederali nazionali e regionali e di Fim, Fiom, Uilm nazionali - un incontro in merito alla procedura di amministrazione straordinaria della Antonio Merloni.”

“Nel corso dell’incontro, sono stati formalmente presentati i Commissari della Antonio Merloni in amministrazione straordinaria, nominati con decreto ministeriale il 14 ottobre 2008.”

“Tra le informazioni fornite dal Ministro, risultano certamente rilevanti la definizione in corso di garanzie ministeriali sulle linee di credito che permetteranno la riapertura delle fabbriche su alcune attività produttive e l’impegno del ministero dello Sviluppo Economico per la gestione delle problematiche industriali congiuntamente a quelle occupazionali.”

“In questo senso, le Presidenze Regionali hanno evidenziato i forti rischi di deterioramento del tessuto economico e produttivo dei territori coinvolti, con rilevanti conseguenze occupazionali, e chiesto di lavorare alla costruzione di un “accordo di programma” che sostenga l’economia dei territori marchigiano e umbro e della provincia di Reggio Emilia.”

“Per Fim, Fiom, Uilm la grave crisi della Antonio Merloni va inserita nel contesto, già pesante, della congiuntura del settore di produzione degli elettrodomestici, che rende ancora più difficile la situazione e la ripresa e richiede scelte rapide che consentano l’immediata ripresa produttiva in tutti gli stabilimenti, sostenuta dagli ammortizzatori sociali previsti dalla procedura.”

“Il sindacato ha chiesto, inoltre, che venga estesa alla Amministrazione straordinaria Antonio Merloni la norma sull’indennità di mobilità già prevista per le aziende di servizio di pubblica utilità (3 anni di mobilità indipendentemente dall’età del lavoratore), che vengano adottati sistemi di anticipazione della Cassa integrazione guadagni straordinaria tramite le Provincie, come già sperimentato in altre importanti crisi aziendali, e che vengano estesi ammortizzatori sociali alle aziende dell’indotto e della subfornitura coinvolte nella crisi della Merloni.”

“Per quanto riguarda gli stabilimenti di Matelica, Costacciaro e Sassoferrato - che non sono ancora entrati nella procedura di amministrazione straordinaria, ma che lo saranno nei prossimi giorni - i sindacati hanno richiesto che avvenga urgentemente il pagamento delle spettanze del mese di settembre e domandato ai Commissari di attivarsi in tal senso.”

“Il sindacato chiederà inoltre ai Commissari, nell’incontro previsto per martedì 28 ottobre alle ore 16.00, presso il ministero dello Sviluppo Economico, il mantenimento dei siti produttivi, una gestione concordata della procedura di riorganizzazione e la rotazione dei lavoratori in Cassa integrazione guadagni straordinaria.”

In coincidenza con l’incontro al ministero dello Sviluppo Economico, si terrà a Roma una manifestazione a sostegno della vertenza.


Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm


 

Roma, 23 ottobre 2008