COMUNICATO STAMPA

 

Piaggio. Landini (Fiom): “Incomprensibile l’atteggiamento dell’Azienda che, a negoziato avanzato, ha scelto di non fare l’accordo sull’integrativo presentando sul salario una proposta inaccettabile”

 

Maurizio Landini, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per il settore del motociclo, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“E’ incomprensibile l’atteggiamento della Piaggio che, dopo una sessione di trattativa durata 20 ore, in cui si erano prodotti avanzamenti reali, e quasi conclusivi, rispetto alla piattaforma presentata l’estate scorsa dai sindacati per la vertenza integrativa, ha scelto di non fare l’accordo avanzando sul salario una proposta del tutto inaccettabile.”

“Rispetto ai contenuti di tale proposta, basti pensare che, dopo mesi di negoziato, questa offerta della Piaggio è ancora ferma a poco più del 50 per cento delle richieste sindacali. In particolare, per il corrente anno 2008 l’aumento annuo sarebbe pari a circa 290 euro medi lordi. Insomma, meno di un euro lordo al giorno.”

“A ciò si aggiunga, rispetto al metodo, che l’Azienda ha presentato la sua proposta come un prendere o lasciare. In pratica, la logica del negoziato è stata snaturata, trasformando la trattativa in un rapporto in cui i sindacati dovrebbero semplicemente aderire alle posizioni della controparte.”

“A questo punto, deve essere chiaro che Colaninno non può pensare di utilizzare i suoi investimenti fuori dalla Piaggio per non fare l’accordo aziendale. Al contrario, per noi è necessario che la proprietà investa nei fatti, e non solo a parole, sulla Piaggio e sul lavoro dei suoi dipendenti.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


 

Roma, 17 ottobre 2008