COMUNICATO STAMPA

 

Europa Steel. Cremaschi (Fiom): “Inaccettabile intimidazione verso un rappresentante dei lavoratori per la salute che aveva denunciato gravi rischi di inquinamento ambientale”

 

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile dell’ufficio Salute e sicurezza, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


 

“Alla Europa Steel di Mezzolombardo, in provincia di Trento, si è verificato un grave episodio di intimidazione verso l’opera di un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.”

“Da mesi, i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali avevano messo in guardia contro i rischi per la salute della popolazione derivanti dal fatto che l’Europa Steel, che è parte del gruppo Acciaierie Venete, smaltiva sostanze inquinanti, senza controlli, anche nel terreno circostante allo stabilimento.”

“A seguito dell’intervento sindacale, l’Azienda provinciale di protezione dell’ambiente (Appa) ha effettuato un sopralluogo. Dopo il quale, sono iniziati lavori di scavo del terreno circostante per la rimozione dei materiali inquinanti.”

“A questo punto, il clima si è fatto pesante, fino a che Luigi Campagna, Rls Fiom, è stato apostrofato dal direttore dello stabilimento con vari insulti tra cui quello di “sporco terrone”. Di fronte alle proteste del rappresentante sindacale, l’Azienda ha proceduto alla sua sospensione dal lavoro, con conseguente minaccia di licenziamento.”

“Quello avvenuto a Trento è un fatto inaccettabile che riguarda sia la sicurezza di chi lavora, sia quella delle popolazioni che vivono nei pressi degli stabilimenti industriali. Nell’esprimere piena solidarietà a Luigi Campagna, la Fiom-Cgil chiede che sia fatta piena luce su questo episodio e che le istituzioni pubbliche intervengano a tutela della salute dei cittadini e dei diritti fondamentali di chi lavora. Nulla sarà lasciato di intentato affinché il lavoratore sia tutelato e l’Azienda sia chiamata a rispondere delle sue responsabilità.”


 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa


 

Roma, 22 settembre 2008