COMUNICATO STAMPA |
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Fincantieri. Bianchi (Fiom): “Dal 16 al 18 luglio sottoposta al voto dei lavoratori la piattaforma per la vertenza di Gruppo”. I principali contenuti delle richieste presentate dopo lo strappo della Uilm
“Con una scelta unilaterale senza precedenti nella storia sindacale della categoria, la Uilm, nelle settimane scorse, ha presentato una piattaforma separata per la vertenza integrativa del gruppo Fincantieri. Piattaforma che non è stata neppure sottoposta alla consultazione dei lavoratori.” Lo ha ricordato, in una sua dichiarazione, Sandro Bianchi, coordinatore nazionale Fiom-Cgil delle costruzioni navali. “Lo strappo della Uilm - ha sottolineato Bianchi - ha fatto saltare la possibilità di definire una piattaforma unitaria per la vertenza di secondo livello del gruppo Fincantieri. La Fiom ha quindi deciso di mantenere l’impegno già assunto con i lavoratori e ha definito un’ipotesi di piattaforma che, in questi giorni, viene discussa con i dipendenti Fincantieri. Questa ipotesi sarà sottoposta al voto vincolante dei lavoratori con un referendum che si svolgerà da mercoledì 16 a venerdì 18 luglio.” La piattaforma Fiom, relativa al quadriennio 2008-2011, abbraccia vari argomenti, dalle relazioni sindacali alle politiche industriali, dai rapporti di lavoro all’orario. In particolare, per ciò che riguarda la questione delle lavorazioni in appalto, tipiche delle costruzioni navali, la Fiom, dopo aver affermato che “l’attuale livello di ricorso al lavoro in appalto è di gran lunga superiore a quanto previsto dagli accordi vigenti”, avanza richieste volte a un riequilibrio del rapporto tra organici Fincantieri e ricorso alle ditte esterne. Per quanto riguarda, poi, la delicata questione della sicurezza sul lavoro, la piattaforma Fiom chiede la “piena applicazione di quanto previsto dal Testo Unico applicativo della legge 123” e l’istituzione del cosiddetto Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza “di sito”. Infine, rispetto al salario viene chiesto un aumento medio mensile di 135 euro lordi come cifra fissa derivante dal consolidamento dei premi di produttività e di programma e dall’aumento di altre voci del salario aziendale. A ciò si aggiunge la richiesta di un aumento medio mensile di 125 euro lordi come parte variabile del salario aziendale, oltre un aumento medio mensile di altri 50 euro lordi a fronte della rivalutazione di diverse indennità. “Il rinnovo dell’integrativo aziendale della Fincantieri - è scritto nella premessa della piattaforma - si colloca in un quadro internazionale caratterizzato dal boom di mercato delle costruzioni navali civili, con un’esplosione della domanda mondiale anche nei settori nei quali opera Fincantieri, quali il cruise e quello ad alta tecnologia.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 14 luglio 2008 |