COMUNICATO STAMPA

 

Previdenza complementare. Durante (Fiom) “I Fondi negoziali battono il Tfr per 11 punti negli ultimi cinque anni. A Sacconi dico che servono comunque ulteriori incentivi fiscali”

 

Fausto Durante, segretario nazionale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Dopo quasi dieci anni di esperienza della previdenza complementare nel nostro Paese, non si è ancora battuta una visione distorta che propone confronti di breve periodo tra i rendimenti dei Fondi negoziali e quelli del Tfr.” E’ quanto afferma Fausto Durante, segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per la previdenza complementare, a commento dei servizi pubblicati da “Corriere Economia” del 16 giugno.

“E’ certamente vero - ha proseguito Durante - che sugli ultimi uno o due anni i mercati finanziari hanno penalizzato i rendimenti dei Fondi. Tuttavia, la congruenza tra gli obiettivi della previdenza complementare e gli andamenti reali dei Fondi negoziali può essere verificata solo nel medio o lungo periodo. Se si adotta questo corretto punto di vista, si vede come i risultati siano soddisfacenti. Negli ultimi cinque anni, cioè dal 2003 al 2007, i Fondi hanno nettamente sopravanzato il Tfr (25% contro 14%).”

“Osservo inoltre - ha affermato Durante – che tutte le istituzioni coinvolte nel secondo pilastro previdenziale sono concordi nel dichiarare che occorrono campagne d’informazione mirate per ottenere un’ulteriore indispensabile diffusione della previdenza complementare. E’ auspicabile che il ministero del Welfare, il cui titolare afferma di condividere questa idea, prenda l’iniziativa. Ciò perché, nel frattempo, i lavoratori sprovvisti della previdenza complementare accumulano un danno irreversibile e perchè, dal 2012, si cominceranno ad avere i primi pensionati legati al sistema misto (retributivo e contributivo).”

“Infine - ha concluso Durante - vorrei dire al ministro Sacconi che, al contrario di quel che lui pensa, riteniamo importante l’adozione di un incentivo fiscale che riduca la tassazione sui rendimenti finanziari annui finalizzati a fare previdenza.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


 

Roma, 17 giugno 2008