COMUNICATO STAMPA |
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Lavoro. Rinaldini (Fiom): “L’accordo dei Governi europei sulle deroghe alla settimana di 48 ore è inaccettabile. Necessaria una mobilitazione sindacale europea, anche con scioperi”
Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“L’accordo raggiunto ieri in Lussemburgo tra i Governi dell’Unione europea sulle deroghe alla settimana di 48 ore lavorative è inaccettabile. Tale accordo, che verrà adesso sottoposto all’approvazione del Parlamento europeo, configura infatti la possibilità che un lavoratore, attraverso accordi di carattere individuale, arrivi a prestare la sua opera fino a 60 ore settimanali.” “A livello europeo, si torna così a una situazione analoga a quella prevista nel nostro Paese dalla legge del 1923; una legge che fissava in 48 ore alla settimana l’orario di lavoro normale e prevedeva 12 ore di straordinario come massimale settimanale.” “E’ adesso necessario creare le condizioni per una mobilitazione del movimento sindacale europeo, compresa una manifestazione europea in occasione della prossima discussione parlamentare sull’accordo governativo.” “Chiederemo dunque alla Federazione europea dei metalmeccanici (Fem) di proporre alla Confederazione europea dei sindacati (Ces) di organizzare questa mobilitazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori europei, anche attraverso iniziative di sciopero.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 11 giugno 2008 |