COMUNICATO STAMPA |
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Finmeccanica. Masat (Fiom): “No alla vendita di Ansaldo Breda. I sacrifici dei lavoratori sono finalizzati al consolidamento dell’Azienda e non a qualche operazione finanziaria.”
Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Finmeccanica, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Non solo la quotazione in borsa di Ansaldo Energia, ma anche quella di Ansaldo Breda: questa è la ricetta che il presidente di Finmeccanica prospetta per contenere l’indebitamento prodotto dall’acquisizione di una delle maggiori aziende dell’elettronica della difesa americane, la Drs.” “E’ singolare che una società come Finmeccanica, in cui le relazioni sindacali sono sempre state improntate a una reciproca correttezza, faccia conoscere i propri piani attraverso le agenzie di stampa. Eppure martedì 3 giugno si è svolto un’incontro di Fim, Fiom, Uilm con i vertici della holding proprio per analizzare i termini dell’operazione compiuta negli Stati Uniti e, in quell’occasione, nulla è emerso su Ansaldo Breda. Tre giorni dopo è invece trapelata l’intenzione di quotarla in Borsa o, addirittura, di cederla a qualche concorrente.” “Ora, Ansaldo Breda non ha i requisiti per la quotazione a causa di una situazione finanziaria dovuta ad una gestione industriale dissennata che ha messo a rischio la sopravvivenza dell’Azienda. Il sindacato è quindi impegnato in un’operazione di riorganizzazione e messa in sicurezza della Società. I lavoratori stanno producendo un’encomiabile sforzo per garantire prospettive alla più grande azienda italiana del ferroviario, nonostante permangano ancora lacune organizzative. Finmeccanica non creda che il sindacato, dopo tanti sacrifici delle maestranze, sia disponibile ad accettare la vendita dell’Azienda, per contenere i debiti prodotti dall’acquisto di Drs.” “D’altra parte, basta pensare a quel che sta succedendo, in questo momento, sui mercati azionari di tutto il mondo, per capire che sarebbe perlomeno un azzardo portare a quotazione qualsiasi tipo di azienda per l’esposizione speculativa che rischierebbe.” “Il rilancio di Ansaldo Breda deve invece passare attraverso un ruolo chiave di Finmeccanica nelle acquisizioni delle ferrovie italiane per consolidare i carichi di lavoro anche per il futuro.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 9 giugno 2008 |