COMUNICATO STAMPA |
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Marcegaglia. Cremaschi (Fiom): “L’incidente mortale avvenuto oggi a Casalmaggiore indica che nella legge 123 non c’è nulla da modificare”
Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile Salute e sicurezza, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“La morte di Girolamo Di Maio, un lavoratore di 32 anni dipendente dalla Marcegaglia di Casalmaggiore (Cremona), è il segnale preciso che non c’è nulla da modificare rispetto alla legge 123/08 (il Testo Unico su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro), come invece chiede la nuova presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia. Semmai, quel che si deve fare è rafforzare la vigilanza e colpire con il massimo di rigore la violazione delle norme sulla sicurezza.” “L’incidente alla Marcegaglia di Casalmaggiore è un tragico evento annunciato, perché da tempo Rls e Rsu avevano denunciato i rischi che oggi hanno portato alla morte di Di Girolamo. Ancora una volta inadempienza, trascuratezza, ricerca del profitto uccidono.” “Come Fiom, diamo piena solidarietà ai familiari del lavoratore tragicamente scomparso e sosteniamo totalmente le decisioni di lotta assunte dalle organizzazioni sindacali di Cremona, con lo sciopero totale della fabbrica e con lo sciopero generale provinciale di tutti i lavoratori sulla sicurezza, previsto per il primi di giugno.” “Le organizzazioni sindacali metalmeccaniche si costituiranno parte civile contro l’Azienda per ottenere il riconoscimento di tutte le responsabilità.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 20 maggio 2008 |