COMUNICATO STAMPA

 

Electrolux. Fim, Fiom, Uilm: “Va modificato il piano di riorganizzazione del freddo, escludendo chiusure di stabilimenti e tagli occupazionali”. Decise altre 8 ore di sciopero

 

Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e il Coordinamento delle Rsu del gruppo Electrolux, al termine dell’incontro unitario svoltosi oggi a Mestre, hanno diffuso il seguente comunicato.

 

“Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento delle Rsu Electrolux esprimono grande soddisfazione per la riuscita, il 4 aprile, dello sciopero di tutti i dipendenti del Gruppo e della loro manifestazione nazionale svoltasi a Firenze.”

“Il successo di questa iniziativa sindacale rafforza l’esigenza che il Gruppo si renda disponibile:

- modificare il piano di riorganizzazione presentato per il settore del freddo, escludendo la chiusura di stabilimenti e drastici ridimensionamenti occupazionali;

- ad assumere impegni certi, anche tramite adeguati investimenti, per il rafforzamento della presenza del gruppo Electrolux in Italia.”

“L’incontro svoltosi il 9 aprile a Roma, presso il ministero dello Sviluppo Economico, ha formalmente aperto un tavolo sulle strategie del Gruppo ma, nel merito, non ha fugato le nostre preoccupazioni e le nostre contrarietà sulle ipotesi fino ad ora avanzate da Electrolux.”

“E’ pertanto necessario che il Gruppo si dichiari formalmente disponibile a verificare diverse ipotesi di complessiva riorganizzazione e risponda alle proposte avanzate da Fim, Fiom, Uilm e dal Coordinamento Rsu in alternativa alla chiusura di Firenze e al drastico ridimensionamento di Susegana.”

“A sostegno della vertenza aperta con Electrolux, Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento delle Rsu decidono di:

- proclamare un pacchetto di 8 ore di sciopero da gestire in modo articolato nei singoli territori;

- effettuare assemblee di informazione e discussione con i dipendenti in tutti gli stabilimenti;

- convocare per il mese di maggio 2008 l’Assemblea nazionale delle delegate e dei delegati componenti le Rsu per valutare la situazione e decidere le iniziative più opportune.”

 

 Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 11 aprile 2008