COMUNICATO STAMPA

 

Ericsson. Fim, Fiom, Uilm: martedì 1° aprile, 4 ore di sciopero in tutto il Gruppo. A Roma, presidio in via Anagnina e conferenza stampa alla facoltà di Ingegneria della “Sapienza”

 

Domani, martedì 1° aprile, si svolgerà in tutta Italia lo sciopero nazionale di 4 ore dei lavoratori del gruppo Ericsson. L’iniziativa di lotta è stata assunta dai sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil per contrastare la chiusura del centro di ricerche, attivo presso la sede di Roma, annunciata dalla multinazionale svedese.

Tale chiusura, secondo i sindacati dei metalmeccanici, avrebbe effetti estremamente negativi sul piano occupazionale, sul piano industriale e su quello della ricerca applicata.

In primo luogo, infatti, verrebbero cancellati 300 posti di lavoro. In secondo luogo, l’Italia verrebbe privata di un avanzato centro di ricerche che attualmente lavora per la progettazione di una nuova centrale telefonica destinata a essere utilizzata in più in 100 paesi. A ciò si aggiunga che la presenza del centro ricerche Ericsson nella città di Roma ha ricadute positive rispetto al rapporto tra Università e industria perché, da un lato, sviluppa la ricerca applicata al campo delle telecomunicazioni ai livelli più alti, mentre, dall’altro, offre un importante sbocco occupazionale ai giovani laureati.

In particolare, durante lo sciopero di domani, saranno organizzate, proprio a Roma, due specifiche iniziative esterne. Un presidio dei lavoratori in sciopero sarà tenuto, dalle ore 8.00 alle ore 12.00, davanti alla sede Ericsson in via Anagnina 203. Successivamente, alle ore 12.30, Fim, Fiom, Uilm territoriali terranno una conferenza stampa alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma 1 “La Sapienza”, sita in piazza San Pietro in Vincoli.

 

 Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 
Roma, 31 marzo 2008