COMUNICATO STAMPA

 

Fiat. Masini (Fiom): “L’Azienda dia maggiore e diversa attenzione alle condizioni di lavoro.” Altissime adesioni allo sciopero unitario di oggi dopo l’incidente mortale alla Sata di Melfi

 

“L’adesione allo sciopero unitario di un’ora per turno contro l’ennesimo incidente mortale sul lavoro, avvenuto mercoledì 26 marzo nello stabilimento Sata di Melfi, è stata oggi altissima in tutti gli stabilimenti del gruppo Fiat. In molte realtà, l’iniziativa di lotta si è estesa non solo ai lavoratori delle imprese che operano all’interno degli stabilimenti del Gruppo, ma anche a quelli degli altri stabilimenti di fornitura che operano nei pressi di diversi siti produttivi.” Lo ha dichiarato oggi Enzo Masini, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Fiat.

“La gravità e la ripetitività degli incidenti avvenuti in questi mesi in diversi stabilimenti del Gruppo, incidenti che hanno coinvolto lavoratori diretti o in appalto, richiedono da parte della Fiat - ha sottolineato Masini - una diversa e maggiore attenzione alle condizioni di lavoro e all’incolumità dei lavoratori.” “Chiediamo perciò alla Fiat - ha affermato Masini - di affrontare questo tema in ogni luogo di lavoro con le Rappresentanze sindacali unitarie e con i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e di accettare, finalmente, la proposta di incontro con il Governo e con le Organizzazioni sindacali che ha rifiutato solo poche settimane fa.”

Secondo la Fiom di Potenza, lo stabilimento Sata di San Nicola di Melfi si è completamente fermato, dopo lo sciopero totale del turno notturno, per lo sciopero effettuato oggi dai lavoratori del primo turno. In mattinata, si è svolto presso la Prefettura di Potenza un incontro cui hanno partecipato rappresentanti dell’Azienda e dei sindacati. In concomitanza con l’incontro, gruppi di lavoratori Fiat hanno effettuato un presidio sotto la sede della Prefettura.

“Nell’incontro odierno - ha concluso Masini - la Fiat ha assunto l’impegno a incrementare gli investimenti sulla sicurezza e a verificare la correttezza ergonomica di tutte le postazioni di lavoro nello stabilimento di Melfi.”

 

 Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 27 marzo 2008