COMUNICATO STAMPA

Techno Sky. Fim, Fiom, Uilm: “Giovedì 21 febbraio, sciopero per 24 ore dei metalmeccanici addetti alla manutenzione delle apparecchiature per il controllo del traffico aereo” 

Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e il Coordinamento nazionale delle Rsu di Techno Sky hanno diffuso oggi il seguente comunicato.

“Il 7 febbraio scorso le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e il Coordinamento nazionale delle Rsu di Techno Sky hanno proclamato, per giovedì 21 febbraio, uno sciopero di 8 ore dei lavoratori della sede di Roma e dei lavoratori attivi presso le sedi aeroportuali con orario normale, nonché uno sciopero dalle ore 00.00 alle ore 24.00 della stessa giornata per i lavoratori turnisti dei medesimi siti aeroportuali. Sempre per la giornata di giovedì 21 febbraio, è stato proclamato anche il blocco della reperibilità e degli straordinari dei lavoratori Techno Sky attivi presso i centri di controllo del traffico aereo regionale, degli aeroporti nazionali e dei siti remoti (terra, bordo, terra) e radar collegati.”

“L’adesione allo stato di agitazione per i lavoratori addetti alla conduzione tecnica dei sistemi di assistenza al volo si svolgerà nelle modalità previste per il settore del Trasporto aereo. Pertanto, i servizi minimi saranno garantiti per i voli che l’Autorità competente elencherà in apposita comunicazione. In mancanza di tale comunicazione, i lavoratori abbandoneranno la postazione di lavoro e costituiranno un presidio sindacale, come da delibera della Commissione di garanzia n. 1/92 del 19/07/2001; tale presidio potrà essere contattato nel caso non siano garantiti i diritti previsti dalla legge.”

L’iniziativa di lotta è stata assunta dai sindacati dei metalmeccanici e dalle Rsu Techno Sky nell’ambito della vertenza per il rinnovo dell’accordo integrativo di Gruppo. Il precedente accordo è stato definito 15 anni fa.

Techno Sky è un’azienda di proprietà dell’Enav e si occupa della conduzione e manutenzione dei sistemi di assistenza al volo in uso presso i centri operativi di controllo del traffico aereo esistenti nel nostro Paese.

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm

Roma, 19 febbraio 2008