COMUNICATO STAMPA

 

Ansaldo Breda. Masat (Fiom): “Esprimiamo soddisfazione per l’intesa che torna a dare un futuro allo stabilimento di Carini”. L’occupazione crescerà di un terzo degli attuali addetti

 

Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Ansaldo Breda, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione.

 

“Oggi, 6 febbraio 2008, è stato siglato a Roma un importante accordo di rilancio dello stabilimento Ansaldo Breda di Carini (Palermo).”

“In una fase di rilancio complessivo del gruppo Ansaldo Breda, dopo una crisi economico-industriale che ne ha messo a rischio il futuro, il primo segnale forte arriva dal sito palermitano, per il quale si apre una prospettiva di consolidamento industriale che porterà anche a nuove assunzioni.”

“A Carini, verranno infatti accentrate tutte le lavorazioni del service del Gruppo, ovvero l’assistenza post vendita su tutti i treni di Ansaldo Breda. Ci sarà inoltre un rafforzamento nell’attività di trasformazione delle carrozze, mentre il centro di revisione dei carrelli costituirà il punto di riferimento per tutto il Gruppo.”

“L’accordo prevede una serie di investimenti nel quadriennio, pari a un milione e mezzo di euro.”

“Per quanto riguarda l’occupazione, l’intesa prevede che complessivamente, anche a fronte di una serie di uscite attraverso la mobilità lunga, l’organico passi, nell’arco del 2008, da circa 150 a quasi 200 addetti.”

“Dopo anni di riorganizzazioni e ridimensionamenti, si manifesta una prima inversione di tendenza che, oggi, vede protagonista Palermo e che, necessariamente, dovrà investire anche il resto del Gruppo.”

“La Fiom esprime soddisfazione per i contenuti dell’intesa, con l’auspicio che il management di Andando Breda sia capace di intercettare sul mercato nazionale quelle commesse che tanto sarebbero utili, da un lato, al rafforzamento complessivo del Gruppo e dall’altro, in particolare, per quello sviluppo del trasporto regionale su rotaia che, nel caso della Sicilia, ha viva necessità di essere ammodernato.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 6 febbraio 2008