COMUNICATO STAMPA |
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Contratto metalmeccanici. Rinaldini (Fiom): “La proposta che ci è stata fatta da Federmeccanica costituisce un arretramento e, per di più, è ultimativa” Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, avvicinato dai giornalisti presenti in Confindustria intorno alle ore 18.30 di stasera - al termine dell’incontro unitario delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm e prima dell’inizio della riunione della delegazione Fiom – ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“La proposta che c’è stata presentata stasera da Federmeccanica costituisce un arretramento anche rispetto al documento che ci era stato consegnato nella giornata di sabato 12 gennaio.” “Per quanto riguarda il salario, la nuova offerta di 120 euro lordi a regime rispetto a un arco di tempo di 30 mesi, più 250 euro di una “una tantum” per il secondo semestre del 2007, è complessivamente più bassa di quella di sabato in cui si parlava di 100 euro per 24 mesi.” “Rispetto all’unificazione operai impiegati c’è un altro arretramento perchè i giorni in più di ferie, che oggi vengono maturati dagli impiegati a seconda dell’anzianità sarebbero non più 5 ma solo 3 per i nuovi assunti.” “Per quanto riguarda l’orario, a fronte di 100 euro in due anni e mezzo, la Federmeccanica chiede due sabati obbligatori per tutti. Inoltre i lavoratori dovrebbero rinunciare a due degli attuali permessi annuali retribuiti (Par).” “Mi sembrano proposte che si commentano da sole.” “A ciò bisogna aggiungere che quella presentata da Federmeccanica, secondo la sua stessa definizione, sarebbe una proposta finale e quindi, sostanzialmente ultimativa.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 14 gennaio 2008 |