COMUNICATO STAMPA |
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Agusta-Westland. Masat (Fiom): “L’accordo integrativo di Gruppo è significativo sia per i suoi contenuti che in rapporto alla trattativa per il Contratto nazionale” “L’accordo integrativo del gruppo Agusta-Westland, approvato dai lavoratori con referendum, costituisce un’intesa significativa sia rispetto ai suoi specifici contenuti, sia rispetto al rapporto che vi è tra la normativa acquisita e la piattaforma in discussione con Federmeccanica per il rinnovo del Contratto nazionale della categoria.” Lo ha dichiarato Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom-Cgil di Finmeccanica. “Credo sia giusto sottolineare innanzitutto - ha detto Masat - che in questo accordo è stata ulteriormente migliorata la normativa, già avanzata, esistente nelle imprese facenti capo a Finmeccanica in materia di rapporti di lavoro. In particolare, il totale dei lavoratori in somministrazione non potrà superare il 7% del totale degli addetti. Inoltre, entro 18 mesi questi lavoratori, sia che siano inquadrati come operai che come impiegati, dovranno essere assunti a tempo indeterminato. I lavoratori assunti come apprendisti avranno poi retribuzioni parificate a quelle degli altri lavoratori inquadrati al loro stesso livello.” “Va anche notato - ha aggiunto Masat - che l’accordo si apre con una dichiarazione secondo cui l’impresa considera come normale il rapporto di lavoro a tempo indeterminato.” “L’accordo - ha affermato Masat - prevede poi significativi aumenti del Premio di risultato che, a regime, saranno pari a 3.800 euro medi lordi. Inoltre, l’accordo prevede la riaffermazione della contrattazione preventiva di eventuali modifiche nella struttura dell’orario e l’introduzione della cosiddetta bacheca elettronica.” “L’intesa - ha concluso Masat - tiene conto del contesto di forte sviluppo di Agusta-Westland nella produzione di elicotteri. Sviluppo particolarmente significativo nel settore civile che sta assumendo sempre più valore all’interno del portafoglio ordini.” Il gruppo Agusta-Westland è il secondo produttore mondiale di elicotteri per impiego sia militare che civile. In Italia, il Gruppo si articola su 9 siti in cui sono attivi oltre 5 mila addetti. Nel referendum ha partecipato al voto il 70% degli aventi diritto. Si è espresso a favore l’82,7% dei votanti. Fiom-Cgil/Ufficio StampaRoma, 31 luglio 2007 |