COMUNICATO STAMPA

  

Fincantieri. Fiom: la Regione Liguria vota un ordine del giorno che chiede alla Giunta di farsi parte attiva affinché sia sospesa la decisione di quotare in Borsa il Gruppo

La Fiom-Cgil di Genova ha diffuso oggi un  comunicato di cui riportiamo ampi stralci.

 

“Oggi i lavoratori degli stabilimenti Fincantieri di Riva Trigoso e di Sestri Ponente e quelli della sede direzionale Navi militari hanno scioperato per 4 ore. Gli scioperanti sono partiti in corteo da piazza De Ferrari, nel cuore di Genova, e si sono diretti verso il Palazzo della Provincia, dove era riunito il Consiglio regionale della Liguria. L’obiettivo era quello di conoscere la posizione del presidente della Regione, Claudio Burlando, e della Giunta regionale sulla scelta del Governo di quotare in Borsa Fincantieri.”

“Il corteo – al quale hanno partecipato delegazioni dell’Ilva, di Ericsson Marconi, delle Riparazioni Navali e della Abb – ha raggiunto l’entrata del Palazzo della Prefettura e ha atteso che la Giunta incontrasse i lavoratori. L’annuncio che l’incontro sarebbe avvenuto solo fra i capigruppo e una delegazione ristretta degli scioperanti ha prodotto malcontento fra i lavoratori che hanno iniziato a scandire lo slogan ‘ La Fincantieri non si tocca, la difenderemo con la lotta’.”

“Successivamente, la Giunta della Regione Liguria ha dichiarato di non aver mai dato il via libera al Governo per la quotazione in Borsa, così come invece dichiarato dal vice ministro dei Trasporti, De Piccoli, nell’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali svoltosi a Roma. Inoltre, è stato affermato che il piano industriale presentato dalla Fincantieri preoccupa molto la stessa Giunta , a partire dalle prospettive relative ai cantieri liguri.”

 “Il Consiglio Regionale della Liguria ha quindi votato un ordine del giorno (approvato con 20 voti favorevoli e 3 astensioni) che dà mandato alla Giunta di intervenire, coinvolgendo le altre Regioni ed i Comuni interessati a Fincantieri, affinché ‘sia sospesa la decisione di quotazione in Borsa’ del Gruppo. Nello stesso ordine del giorno, si chiede inoltre che la Giunta si adoperi ‘affinché siano garantite occupazione e sviluppo produttivo attraverso la presentazione di un nuovo piano industriale che escluda qualsiasi ipotesi di delocalizzazione’.”

 Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 30 maggio 2007