COMUNICATO STAMPA |
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Fincantieri. Fim, Fiom, Uilm: “Pronti allo sciopero per dire no ai 40 licenziamenti annunciati alla Isotta Fraschini”. Avviata la discussione sulla piattaforma per l’integrativo di Gruppo
Il Coordinamento nazionale Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil del gruppo Fincantieri, riunito a Bari nei giorni 27 e 28 novembre 2007, ha approvato al termine dei suoi lavori il seguente comunicato.
“Il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm del gruppo Fincantieri ha affrontato innanzitutto la questione dei 40 licenziamenti in Isotta Fraschini annunciati dall’Azienda. Il Coordinamento respinge questa ipotesi e, se questa venisse confermata nel previsto incontro di verifica al ministero dello Sviluppo Economico, decide uno sciopero con assemblee di tutta Fincantieri per l’unità e l’integrità del Gruppo, dando mandato ai coordinatori nazionali di definirne la data. Contemporaneamente, il Coordinamento nazionale chiede il coinvolgimento nella vertenza del Comune, della Provincia e della Regione e ribadisce la richiesta al Governo di favorire le commesse istituzionali al fine di ottenere un effettivo piano di rilancio industriale per Isotta Fraschini. E, in questo contesto, decide di convocare una specifica conferenza sindacale su questi temi che si terrà a Bari nel prossimo gennaio.” “Il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm di Fincantieri ha avviato la discussione per il rinnovo del Contratto integrativo del Gruppo che scade il 31 dicembre 2007. A questo fine il Coordinamento ha sviluppato una prima, approfondita discussione su tutti i temi che possono essere oggetto del nuovo Contratto integrativo e ha costituito un gruppo di lavoro del Coordinamento che ha il compito di definire, entro il 15 gennaio, una bozza dell’ipotesi di piattaforma che dovrà poi essere valutata dal Coordinamento e, quindi, sottoposta alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori.” “La necessità di aprire in tempi rapidi la vertenza per il rinnovo del Contratto di gruppo è resa ancora più urgente dalla scelta unilaterale, tanto provocatoria quanto inaccettabile, della Fincantieri che, proprio in questi giorni, ha avviato in diversi stabilimenti una campagna di erogazione di una tantum salariali ad alcuni lavoratori, individuati in modo discrezionale, al solo scopo di delegittimare l’autorità salariale del sindacato. A questo proposito, il Coordinamento nazionale di Fim, Fiom, Uilm del gruppo Fincantieri condivide le azioni di protesta in atto e ribadisce che un significativo aumento dei salari e delle retribuzioni di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori è un obiettivo primario della vertenza di Gruppo.” “Infine, il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm di Fincantieri chiama tutti i lavoratori del Gruppo alla massima mobilitazione per il rinnovo del Contratto nazionale dei metalmeccanici, con un impegno particolare per il successo delle giornate nazionali di sciopero dello straordinario nei sabati 1° e 15 dicembre.”
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 28 novembre 2007 |