COMUNICATO STAMPA

 

Lavoro. Durante (Fiom): “Perchè dire sì all’accordo col Governo e all’operato della Cgil”

Fausto Durante, segretario nazionale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Contrariamente a certe rappresentazioni sommarie, che descrivono la Fiom come un monolite arroccato sempre sul no, credo sia necessario ricordare che – proprio in rappresentanza di una realtà oggi minoritaria, ma presente nel tessuto della Fiom – ho dato il mio sì al documento proposto da Guglielmo Epifani al Direttivo Cgil.”

“Ho detto sì perché, pur con luci e ombre, l’accordo con il Governo su previdenza, lavoro e competitività consente di fare passi avanti rispetto alle situazioni precedenti e non comporta penalizzazioni o scambi al ribasso per il mondo del lavoro. La constatazione di non essere riusciti a costruire soluzioni più avanzate, e più vicine alle nostre aspettative, non può sfociare nell’autolesionismo e nell’irresponsabilità di cui dà prova chi chiede di non firmare l’accordo, anche a costo di mantenere lo scalone di Maroni o di provocare una crisi di governo.”

“Penso anch’io che ora la parola debba passare ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani e che l’accordo sottoscritto dal sindacato confederale con il Governo debba essere approvato attraverso una consultazione democratica. Mi auguro che ciò sia possibile e che la consultazione possa svolgersi senza interferenze o invasioni di campo della politica e dei partiti. In questa vicenda, molte volte abbiamo visto forze politiche non resistere alla tentazione di svolgere il ruolo del sindacato, così come qualche dirigente sindacale è parso e pare più interessato all’evoluzione del quadro politico che al merito dell’accordo. E tutto ciò non ha giovato alla trattativa e ai suoi esiti finali.”

“Per quel che mi riguarda, sosterrò questa posizione nel Comitato centrale della Fiom, e in tutte le occasioni di rapporto diretto con i lavoratori e i delegati a cui potrò partecipare, con l’obiettivo di portare il più alto numero possibile di consensi all’accordo e all’operato della Cgil.”

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 24 luglio 2007