COMUNICATO STAMPA

  

Pensioni. Fiom: si estende il movimento unitario di lotta nelle aziende metalmeccaniche

 

Si estende sul territorio anche al Sud, e si prolunga nel tempo, il movimento di lotta iniziato a metà maggio nelle aziende metalmeccaniche e relativo alla questione della riforma del sistema previdenziale.

Già oggi si conoscono i primi nomi delle aziende e le località in cui i lavoratori scenderanno unitariamente in sciopero giovedì 31 maggio. Per due ore si fermeranno la Fiat Sata e le imprese metalmeccaniche dell’indotto auto che costituiscono il polo industriale di San Nicola di Melfi (Potenza). Qui l’iniziativa di lotta è stata assunta da Fim, Fiom, Uilm e Fismic della Basilicata, assieme alle Rsu delle aziende interessate. Lo stesso giorno si fermerà anche la Dalmine di Dalmine, uno dei più importanti stabilimenti siderurgici della provincia di Bergamo.

Massiccio l’elenco delle imprese i cui lavoratori si fermeranno, invece, alla fine di questa settimana, venerdì 25 maggio, nella provincia di Brescia. Per iniziativa delle rispettive Rsu, scenderanno in sciopero per 2 ore, tra l’altro, i lavoratori dell’Alfa Acciai, della San Zeno Acciai Duferco, del Gruppo Stefana, e poi quelli di Ferrosider, Italghisa, Italfond, Ferriera Valsabbia, Beretta, Camping Gaz (Coleman Group), Trw, Redaelli, Gs-Gnutti Sebastiano, Fonderie Glisenti, Trafilerie Ghidini, Pressytal e Prandelli. Oltre a queste, più di venti altre aziende della stessa provincia e, per un’ora, la Panter di Bergamo e la Siemens Vdo Automotive di Pisa.

Una ventina delle aziende bresciane citate, tra cui Beretta, Trw, Redaelli, Gs, Glisenti, Ghidini, Pressytal e Prandelli, sciopera, sempre per due ore, anche oggi, giovedì 24 maggio, assieme alla Eutron Saar di Bergamo.

Fra il 23 e il 24 maggio uno sciopero di 2 ore è stato attuato in ognuno dei tre turni su cui si svolge il lavoro alla Sevel di Atessa (Chieti). Nella mattinata del 24 una manifestazione è stata tenuta davanti ai cancelli della fabbrica che, con i suoi 5.000 addetti, costituisce uno dei più grandi stabilimenti manifatturieri del Mezzogiorno.

Il 23 maggio ha avuto pieno successo lo sciopero alla Same, la più importante azienda metalmeccanica della zona di Treviglio (Bergamo). A inizio settimana ha già scioperato, sempre per due ore, la Federal Mogul di Desenzano sul Garda (Brescia).

La settimana scorsa, il movimento di sciopero aveva toccato numerose aziende metalmeccaniche soprattutto in Emilia-Romagna, in altre province lombarde e in Piemonte culminando, venerdì 18 maggio, nello sciopero della Fiat Mirafiori.

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 24 maggio  2007