COMUNICATO STAMPA |
|
Nokia Siemens. Fim, Fiom,
Uilm: contro la progettata vendita degli stabilimenti italiani, oggi
sciopero di 8 ore a Cassina de’ Pecchi e assemblee a Marcianise Pieno successo dello sciopero
di 8 ore svoltosi oggi allo stabilimento Nokia Siemens di Cassina de’
Pecchi (Milano). Oltre 800 lavoratori dipendenti dalla multinazionale
finno-germanica hanno aderito in massa all’iniziativa di lotta indetta
per oggi dai sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil.
Scopo dello sciopero contestare l’intenzione di Nokia Siemens di
cedere due stabilimenti italiani: quello di Cassina e quello di
Marcianise. Il presidio organizzato
davanti ai cancelli dello stabilimento di Cassina de’ Pecchi, iniziato
alle 5.30 del mattino, prosegue fino alle ore 20.00. Da sottolineare che
al presidio hanno partecipato oltre ai metalmeccanici dipendenti da
Nokia Siemens, anche i dipendenti delle altre aziende presenti nel sito
lombardo. Sempre
oggi, un’affollata assemblea si è svolta nello stabilimento di
Marcianise (Caserta). Le ragioni che portano i sindacati nazionali dei
metalmeccanici a opporsi alla volontà di Nokia Siemens di abbandonare i
due stabilimenti italiani sono state illustrate ai lavoratori da
Fabrizio Fiorito (Uilm), Emilio Lonati (Fim) e Laura Spezia (Fiom). Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm Roma, 22 maggio 2007 |