COMUNICATO STAMPA

 

Inflazione. Cremaschi (Fiom): “Alla luce dei nuovi dati Istat, le richieste tra i 130 e i 150 euro sono il minimo accettabile per il Contratto dei metalmeccanici”

 

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile dell’Ufficio sindacale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“La scelta dell’Istat di costruire diversi panieri, sui quali calcolare l’inflazione, a seconda delle condizioni sociali e di reddito, è il primo passo nella direzione giusta per registrare l’aumento dei prezzi che effettivamente ha inciso sul reddito dei lavoratori. Sulla base di questi dati, l’inflazione per le famiglie più povere sarebbe al 2,9%, un dato ancora inferiore alla realtà ma che comincia a giustificare le richieste salariali che vogliamo fare per il Contratto dei metalmeccanici.”

“E’ bene precisarealla Federmeccanica, allora, che l’ipotesi di richieste tra i 130 e i 150 euro, comprensive dell’aumento per la contrattazione aziendale, attorno a cui ruotano Fiom e Uilm, sono il minimo accettabile per i lavoratori che hanno subito una drastica riduzione del potere d’acquisto.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 21 febbraio 2007