COMUNICATO STAMPA |
Previdenza
complementare. Accordo tra Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Federmeccanica sul
fondo “Cometa”. L’intesa è relativa alle novità introdotte dal
decreto legislativo n. 252 Un
accordo
relativo a “Cometa”, il fondo di previdenza complementare dei
metalmeccanici, è stato sottoscritto nella serata di ieri 19 marzo tra
Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Federmeccanica-Assistal. L’accordo
definisce alcune nuove norme relative all’adesione, alla contribuzione e
all’informazione dei
lavoratori in materia di previdenza complementare, con particolare
riferimento al fondo Cometa, alla luce delle novità introdotte dal
decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252. L’accordo
sottoscritto estende la facoltà di aderire al fondo anche ai lavoratori
in prova; rende possibile l’adesione al fondo e la destinazione ad esso
del Tfr nel mese stesso in cui la decisione viene comunicata al datore di
lavoro; definisce nuove regole relativamente alla scelta contributiva del
lavoratore; la rende variabile due volte all’anno a regime e, nella fase
transitoria fino al 30 giugno 2007, prevede la possibilità di variazione
in qualsiasi momento. L’accordo
conferma inoltre la destinazione del contributo aziendale, previsto nella
misura dell’1,2% della retribuzione (1,5% per gli apprendisti),
esclusivamente a favore dei lavoratori che aderiscano a Cometa o ad altro
fondo negoziale definito dalla contrattazione collettiva. In particolare,
l’accordo contiene l’invito a non costituire nuovi fondi aziendali
nella fase di entrata in vigore della riforma, richiama la responsabilità
delle aziende nell’informare i lavoratori, introduce l’estratto conto
contributivo aziendale che dovrà essere consegnato dal datore di lavoro
al lavoratore aderente a Cometa con cadenza annuale o mensile. Con i suoi oltre 300 mila aderenti, Cometa è il fondo di previdenza complementare più grande in Europa. Nei primi due mesi di quest'anno ha registrato 12mila nuove adesioni, un numero pari alla crescita degli iscritti nell'intero 2006. Uffici
Stampa Fim, Fiom, Uilm, Fismic Roma, 20 marzo 2007 |