COMUNICATO STAMPA

 

Rsu. Fiom: nuove affermazioni delle liste dei metalmeccanici Cgil a Bergamo, Melfi, Rieti e Cuneo

 

Nelle prime due settimane di giugno, le liste della Fiom-Cgil hanno conseguito ulteriori successi nei rinnovi delle Rappresentanze sindacali unitarie

Alla Dalmine Tenaris di Bergamo, la Fiom si riconferma come primo sindacato con 753 preferenze pari al 47% dei 1.595 voti validi. La Federazione dei metalmeccanici Cgil ha così confermato i suoi 14 delegati. Alla Fim-Cisl, con il 38,9% dei voti, sono andati 13 delegati. Alla Uilm-Uil, i restanti 5 delegati (10,3% dei voti). Le liste Flmu e Cobas, rispettivamente con il 2,4% e con l’1% dei voti, non si aggiudicano invece delegati.

In questo stabilimento - che occupa, insieme a quello di Sabbio, 2.308 dipendenti - vengono prodotti tubi senza saldatura in acciaio al carbonio e legati per vari impieghi connessi alla produzione e alla trasmissione di energia. Ad esempio, negli elettrodotti, nelle linee di contatto per elettrotrazione e nel settore petrolifero.

Ai primi di giugno, un ottimo risultato è stato ottenuto dalle liste Fiom anche allo stabilimento Magneti Marelli di Melfi (Potenza). Nella elezione per il rinnovo della Rsu, su 164 votanti la Fiom ha avuto 100 preferenze, pari al 61% dei voti validi. Alla lista della Fim-Cisl sono andati invece 48 voti (29%). Alla Uilm-Uil, infine, 16 voti (10%).

Questo risultato, afferma in un suo comunicato la Fiom della Basilicata, “consolida la crescita” del sindacato dei metalmeccanici Cgil nell’indotto auto generato dall’insediamento della Sata (gruppo Fiat).

A Rieti, un risultato ancora migliore è stato ottenuto dalla Fiom nel rinnovo della Rsu del locale stabilimento della Lombardini. Qui la Fiom ha fatto un vero e proprio salto in avanti, passando dal 56% al 73% dei consensi e conquistando 2 seggi su 3 nella nuova Rsu. In pratica, la lista Fiom ha conseguito 130 voti, pari al 72,8% dei 181 voti validi. Alla Fim sono andati 46 voti (25,4%) e 1 seggio. Alla Uilm, 5 voti (2,8%) e nessun seggio.

Infine, nel rinnovo delle Rsu di 6 aziende della provincia di Cuneo, con oltre 3.600 dipendenti, su 47 seggi in palio la Fiom ne ha ottenuti 29. In particolare, la Fiom ha avuto 6 delegati su 6 alla Bottero di Cuneo (505 dipendenti); 5 delegati su 6 alla Valeo di Mondovì (447 dipendenti); 6 su 8 alla Merlo di Cuneo (614 dipendenti); 5 su 8 alla Michelin di Fossano (640 dipendenti); 2 delegati su 4 alla Mahle di Saluzzo (250 dipendenti) e, infine, 5 su 15 alla Alstom Ferroviaria di Savigliano che, con i suoi 1.200 dipendenti, rappresenta il principale stabilimento metalmeccanico della provincia.

 

                                                                                              Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 19 giugno 2007