COMUNICATO STAMPA

     

Diritti. Fiom: reintegrato al lavoro il delegato Antonio Santorelli. Il tribunale di Nola condanna il comportamento antisindacale dell’Avio di Pomigliano d’Arco

 

La Segreteria nazionale della Fiom-Cgil ha diffuso oggi il seguente comunicato.

 

La Segreteria nazionale della Fiom esprime grande soddisfazione per la sentenza del Tribunale di Nola che ha reintegrato al lavoro Antonio Santorelli, Rsu della Fiom, e ha condannato per attività antisindacale l’Avio di Pomigliano d’Arco (Napoli).”

“Santorelli era stato licenziato il 16 marzo del 2007, con accuse prive di qualsiasi fondamento, nel corso di una dura vertenza sindacale, che continua ancora oggi, per la difesa dell’occupazione di fronte alla ristrutturazione e alla messa in Cassa integrazione di molti lavoratori, decisa dal gruppo Avio.”

“In questi mesi, è continuato il presidio di solidarietà di fronte all’Azienda, mentre molte iniziative della società civile e di istituzioni pubbliche e religiose hanno espresso sostegno alla lotta dei lavoratori dell’Avio e di Antonio Santorelli.”

“La sentenza, che fa seguito a una denuncia per attività antisindacale in base all’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori - decisa dalla Fiom di Napoli con il pieno sostegno della Fiom nazionale - mette ora un primo punto fermo a favore dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Avio.”

“Dopo questa sentenza, è ancora più chiara la scelta strumentale del gruppo Avio, cioè la scelta di colpire l’occupazione per far passare un piano di ristrutturazione del Gruppo riduttivo e inaccettabile.”

“Il riconoscimento delle buone ragioni di Antonio Santorelli, della Fiom, dei lavoratori dell’Avio, deve pertanto portare a una soluzione positiva della vertenza che, finalmente, garantisca sicurezza per il futuro ai lavoratori di Pomigliano e di tutto il Gruppo.”

La Fiom nazionale si associa alla Fiom di Napoli nel ringraziamento al Collegio legale e a tutte e tutti coloro che hanno sostenuto la vertenza e contribuito, così, a questa affermazione del diritto.”

 

                                                                                              Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 18 luglio 2007