COMUNICATO STAMPA |
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Fincantieri.
Fiom:
2 ore di sciopero dal 22 e 23 maggio. Ecco la prima risposta alla
quotazione in borsa del Gruppo annunciata oggi dal Governo
Il
Coordinamento Fiom-Cgil del gruppo Fincantieri ha diffuso in serata il
seguente comunicato. “Il Governo ha formalizzato oggi la decisione di quotare in Borsa il 49% di Fincantieri entro l’anno, o al massimo nella primavera del 2008, chiarendo che si tratta di una scelta politica che considera le liberalizzazioni e le privatizzazioni una priorità programmatica di tutto l’Esecutivo.” “ “Il Governo, al contrario, affronta il caso Fincantieri solo dal punto vista finanziario, senza intervenire sulle scelte industriali del Gruppo. Mentre intere parti del piano industriale vanno in crisi (come il cantiere militare negli Usa o quello di Gran Bahamas), il Governo e l’Azienda procedono come se niente fosse.” “Il caso più grave è oggi quello della Isotta Fraschini di Bari che viene scaricata dal resto del Gruppo e abbandonata alla mercè di una multinazionale tedesca del settore.” “Di fronte a questi fatti, il Coordinamento nazionale Fiom di Fincantieri ha deciso una mobilitazione dei lavoratori con uno sciopero nazionale di 2 ore di tutto il Gruppo. L’iniziativa di lotta verrà effettuata martedì 22 maggio (a Trieste, Marghera, Ancona, Palermo e Castellammare di Stabia) e mercoledì 23 maggio (a Monfalcone, Bari, Muggiano, Riva Trigoso, Genova Sestri, sede di Genova e Cetena).” “La maggioranza assoluta dei dipendenti di Fincantieri ha già firmato l’appello a Prodi lanciato dalla Fiom, contro la quotazione in Borsa e la privatizzazione del Gruppo. Questo dimostra che l’operazione non ha il consenso sociale necessario. La raccolta di firme proseguirà, estendendosi ai dipendenti delle ditte di appalto.” “Il
Coordinamento Fiom ha confermato lo sciopero nazionale di 8 ore del
gruppo per il 15 giugno, con manifestazione a Roma.” Il
libro bianco della Fiom è da oggi disponibile sul sito www.fiom.cgil.it.
Fiom-Cgil/Ufficio stampa Roma, 17 maggio 2007 |