COMUNICATO STAMPA

 

Electrolux. Fim, Fiom, Uilm: ecco il nuovo accordo integrativo di Gruppo

 

Le Segreterie nazionali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso il seguente comunicato.

 

Il 16 gennaio 2007 a Treviso presso l’Associazione Industriali, a conclusione di 2 giornate ininterrotte di trattativa, è stata raggiunta una ipotesi di rinnovo del Contratto collettivo aziendale per i dipendenti del gruppo Electrolux Italia.

Il 31 gennaio e il 1° e 2 febbraio 2007 si svolgerà, in tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo, il referendum per l’approvazione dell’ipotesi di accordo.

Nei prossimi giorni, si svolgeranno le riunioni di tutte le Rsu e saranno convocate le assemblee per illustrare e discutere con tutti i dipendenti i contenuti dell’ipotesi di accordo.

Fim, Fiom, Uilm nazionali, le strutture sindacali territoriali e il Coordinamento nazionale delle Rsu del gruppo Electrolux Italia, che hanno siglato l’ipotesi di accordo, esprimono un giudizio positivo sui contenuti dell’intesa in quanto coerenti con le richieste avanzate, lo scorso mese di luglio 2006, nella piattaforma rivendicativa approvata dalle lavoratrici e dai lavoratori del Gruppo.

L’ipotesi raggiunta, che rinnova il contratto aziendale scaduto dal 2004, è inoltre giudicata positivamente dalla delegazione sindacale in quanto rafforza il ruolo degli stabilimenti italiani del gruppo Electrolux; qualifica e conferma il ruolo delle Rsu e della contrattazione collettiva sulle condizioni di lavoro e sugli orari, misurandosi così con i problemi della competitività e della flessibilità del mercato; ridistribuisce alle lavoratrici e ai lavoratori parte della crescita di produttività da loro realizzata in questi anni, aumentandone i salari anche su base mensile; introduce in via sperimentale la possibilità di concordare forme di scaglionamento delle ferie estive.

I contenuti più importanti dell’accordo sono i seguenti:

1.      L’impegno del gruppo Electrolux a sostenere il rafforzamento in tutti i siti produttivi italiani attraverso un piano di investimenti sul processo e sul prodotto pari ad almeno 80 milioni di euro nel triennio 2006-2008.

2.      Sul terreno dell’organizzazione e delle condizioni di lavoro:

- si procederà al censimento e alla valutazione delle posizioni di lavoro ripetitive per intervenire e migliorare le condizioni di lavoro;

- ogni postazione di lavoro sarà dotata di una scheda riportante informazioni sulle operazioni contenute in ogni singola fase di lavoro;

- si attiva la Commissione Speciale per il lavoro per proporre interventi di miglioramento organizzativo e percorsi di sviluppo professionale per i dipendenti.

3.      Sul terreno dell’occupazione, si conferma il rapporto di lavoro a tempo indeterminato quale forma comune di contratto e si fissa un tetto massimo pari al 16% per il ricorso a contratti a termine e a contratti di somministrazione a termine.

4.      Dal 2007, in via sperimentale, si concorda di ricorrere a modalità di fruizione delle ferie estive con forme di gestione a scaglioni o a scorrimento.

Ciò significa mantenere la continuità produttiva (ovvero non chiudere gli stabilimenti) e garantire alle lavoratrici e ai lavoratori, nel periodo giugno-settembre, 3 settimane di ferie, di cui almeno due a carattere collettivo e continuativo, con modalità definite in ogni singolo stabilimento mediante intesa tra le parti.

Qualora si convengano per una parte delle ferie modalità di fruizione individuale, l’accordo introduce e regolamenta la possibilità per il lavoratore di scegliere il periodo in cui usufruire di una parte delle ferie estive.

5.      Sul terreno della gestione della flessibilità produttiva, è prevista la possibilità di ricorrere a prestazioni collettive di straordinario e/o di orario plurisettimanale fino ad un massimo di 64 ore annue, le cui modalità saranno definite tramite accordo con la Rsu.

In caso di accordo, è riconosciuto un premio flessibilità di 2 euro per ogni ora lavorata, pari quindi ad un massimo di 128 euro annui.

(La richiesta in piattaforma era di 160 euro.)

6.      Sul terreno salariale:

- viene istituito dal 1° febbraio 2007 un elemento distinto di produttività pari a 78 euro lordi mensili che sarà erogato a tutti i lavoratori compresi quelli con contratti a termine o con contratti di somministrazione a termine (la richiesta in piattaforma era di 90 euro);

- viene istituito un Premio di risultato di stabilimento legato alla qualità, alla produttività e alla risposta alla domanda commerciale, aumentando le quote salariali già esistenti fino a 1.034 euro annui nel 2007, elevati a 1.174 euro annui nel 2008, con anticipi mensili pari a 69 euro lordi nel 2007, elevati a 78 euro lordi nel 2008;

viene confermato e modificato un Premio di risultato legato alla redditività integrata dei siti industriali del Gruppo in Italia che potrà erogare mediamente 415 euro annui nel 2007 e nel 2008.

(La piattaforma richiedeva un aumento dei premi di risultato di 600 euro annui. L’aumento del premio di risultato ottenuto con l’accordo è pari, in totale, a 400 euro annui.)

- A copertura dell’anno 2006, il premio Boden viene elevato a 899 euro annui; e nel mese di febbraio 2007 a tutti i lavoratori viene erogato un acconto pari a 100 euro lordi.

7.      Per i lavoratori non comunitari assunti a tempo indeterminato viene confermato e migliorato l’istituto dei “congedi per l‘unità familiare” che consistono nella concessione di periodi continuativi di assenza dal lavoro fino ad un massimo di 50 giorni di calendario.

8.      Viene istituita una Commissione per la “Riforma del sistema di partecipazione” affinché le parti, entro il 31 dicembre 2007, possano definire per via contrattuale un compiuto e articolato progetto di riforma.

9.      Il contratto scadrà il 31 dicembre 2008.

Ora la parola definitiva sono chiamati ad esprimerla le lavoratrici ed i lavoratori del gruppo Electrolux che, esercitando il loro diritto di voto, decideranno l’approvazione dell’ipotesi di accordo.

 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

 

Roma, 17 gennaio 2007