COMUNICATO STAMPA |
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Fincantieri/1. Bianchi (Fiom): “Il progetto di quotazione in Borsa del Gruppo non ha il necessario consenso sociale”. Consegnato al Governo l’appello con oltre 6 mila firme. Successo dello sciopero “Il fatto che l’appello rivolto al Presidente del Consiglio affinché il Governo non proceda alla quotazione in Borsa di Fincantieri sia stato firmato da più del 70% dei dipendenti diretti del Gruppo, dimostra che il progetto di privatizzazione, voluto dalla Direzione aziendale, non ha il necessario consenso sociale.” Lo ha detto Sandro Bianchi, coordinatore nazionale Fiom-Cgil delle costruzioni navali, nel corso del breve incontro che si è svolto oggi, a Roma, a Palazzo Chigi. Al termine della manifestazione nazionale dei lavoratori di Fincantieri che si è tenuta oggi a Roma, una delegazione degli scioperanti, guidata da Bianchi e composta da undici lavoratori ognuno in rappresentanza di un diverso sito, è stata infatti ricevuta, in rappresentanza del Governo, dal prof. Francesco Boccia, responsabile del dipartimento per lo Sviluppo delle Economie territoriali. La delegazione ha consegnato ai rappresentanti del Governo il testo dell’appello a Prodi e le 6.443 firme raccolte negli otto cantieri, nelle due grandi sedi impiegatizie e nello stabilimento di costruzione motori che costituiscono il Gruppo. In questi siti, il lavoro è stato oggi completamente bloccato dallo sciopero di 8 ore per turno indetto dalla Fiom-Cgil per consentire ai lavoratori di partecipare alla manifestazione nazionale che si è snodata per le vie della Capitale. Le adesioni allo sciopero hanno ovunque superato il 75% dei dipendenti con punte del 100%. Intorno alle ore 9.30, un corteo composto da circa 3 mila lavoratori ha preso le mosse da piazza della Repubblica e si è poi diretto, attraverso piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali e piazza Venezia, fino a piazza SS. Apostoli. Qui giunti, a partire dalle ore 11.45, hanno preso la parola alcuni delegati provenienti dai diversi cantieri del Gruppo oltre a un delegato della Sata (Fiat Auto) di San Nicola di Melfi. La manifestazione è stata conclusa dall’intervento di Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil. Fiom-Cgil/Ufficio StampaRoma, 15 giugno 2007 |