COMUNICATO STAMPA |
|
Lavoro. Fiom: “Dopo il gravissimo incidente avvenuto alla ThyssenKryupp di Torino, necessaria una forte risposta di mobilitazione”. Solidarietà alle vittime e ai loro familiari
La Segreteria nazionale della Fiom-Cgil ha diffuso oggi il seguente comunicato.
“Negli stabilimenti siderurgici italiani si continua a morire di lavoro ad un ritmo impressionante. Ancora una volta, questa notte, nella acciaieria della ThyssenKrupp di Torino, un lavoratore è morto e diversi suoi colleghi sono rimasti gravemente feriti e sono in pericolo di vita.” “E’ chiaro che questa strage non si ferma solo con gli impegni generici e con le parole, per quanto provenienti dalle sedi e dalle istituzioni più autorevoli. Serve una inversione di tendenza vera da parte delle autorità competenti e delle imprese, partendo dal principio che con la vita dei lavoratori non si deve più giocare e che la ricerca del profitto non può avvenire a scapito della salute e della sicurezza.” “Tutto ciò rende ancora più valide le richieste contenute nella piattaforma per il rinnovo del Contratto nazionale su ambiente di lavoro, salute, sicurezza e ruolo degli Rls. Richieste che la Federmeccanica ostinatamente rifiuta di prendere in considerazione.” “Quanto è avvenuto stanotte a Torino, poi, assume un senso ancora più paradossale e beffardo, se si pensa che tra qualche mese l’acciaieria della ThyssenKrupp chiuderà definitivamente. Questo incidente è ancora più grave perchè avvenuto non in una piccola realtà ma nello stabilimento di una delle più grandi multinazionali del settore siderurgico.” “La Segreteria nazionale della Fiom esprime dolore, cordoglio e solidarietà per le vittime e per i loro familiari; chiede che vengano perseguiti i responsabili a tutti i livelli e annuncia già la propria costituzione come parte civile nel procedimento che verrà avviato.” ”E’ necessaria una forte risposta di mobilitazione a questa strage e agli infortuni mortali, che richiede di programmare con Fim e Uilm apposite iniziative di lotta.” “Il Comitato centrale della Fiom, convocato il giorno 11 dicembre per discutere del Contratto nazionale, assumerà ulteriori decisioni per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e per fermare questa troppo lunga sequela di incidenti e di morti.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 6 dicembre 2007 |