COMUNICATO STAMPA

Ibm. Potetti (Fiom): “Si delinea un disegno regressivo, a livello di Gruppo, per ciò che riguarda le relazioni sindacali e i diritti dei lavoratori”

Fabrizio Potetti, responsabile nazionale Fiom-Cgil del gruppo Ibm, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Le chiusure che, come Fiom, avevamo denunciato per ciò che riguarda l’atteggiamento di Ibm Italia nella vertenza aziendale in corso sul contratto integrativo - con un’offerta di incrementi retributivi risibili (6 euro medi) e con la cancellazione per i nuovi assunti dei diritti in materia di Premio di Risultato, Fondo Sanitario e Fondo Pensionistico - non si presentano più come un incidente di percorso, ma cominciano ad assumere la fisionomia di una nuova strategia del Gruppo  nel nostro Paese per ciò che riguarda il confronto con i lavoratori.”

“Infatti, dopo aver interrotto le trattative con il Coordinamento delle Rsu Ibm, in un’altra azienda del Gruppo, Sistemi Informativi Spa, la proprietà si è rifiutata addirittura di aprire la discussione per il contratto integrativo con le Rsu del settore di riferimento (servizi privati).”

“Purtroppo, l’ipotesi che in tutto il gruppo Ibm sia in atto un negativo processo di trasformazione - con comportamenti tesi a ridurre i diritti dei lavoratori sia sul piano economico che normativo, pur in presenza di ottimi risultati economici conseguiti per più di tre anni consecutivi - viene confermata da quest’ulteriore episodio di rifiuto del confronto. Un episodio che getta un’ombra sul futuro aziendale per ciò che riguarda la politica di investimenti di Ibm in Italia e, soprattutto, per ciò che riguarda la sua politica verso i giovani nuovi assunti, ovvero verso quel segmento di lavoratori che, in un’impresa informatica, è particolarmente significativo.”

“Per protestare contro queste gravi scelte aziendali, le Rappresentanze sindacali unitarie di Ibm e di Sistemi Informativi hanno organizzato per venerdì 6 luglio un presidio sotto la sede di rappresentanza di Ibm.”

L’iniziativa sindacale si terrà a Roma, di fronte al n. 26 di via dei Lucchesi (zona Fontana di Trevi), dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 4 luglio 2007