COMUNICATO  STAMPA

 

Engineering. Fim, Fiom, Uilm: dopo il mancato incontro di oggi, tre ore di sciopero il 7 aprile

 

Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno diffuso in serata il seguente comunicato.

 

“Nella mattina di oggi, il Direttore generale ed il Responsabile del personale di Engineering hanno rifiutato di incontrare il Coordinamento nazionale delle Rsu di tutte le aziende del gruppo, come era stato specificato nella richiesta di incontro inoltrata dalle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm.”

“Evidentemente, Engineering vuole continuare a decidere solo in base alle proprie convenienze quando ritenersi un unico gruppo industriale e quando no. Se si tratta di negare ai dipendenti i benefici economici del rinnovo del Contratto nazionale, attraverso gli assorbimenti, Engineering è un gruppo. Se si tratta di discutere con le organizzazioni sindacali e con i delegati liberamente eletti dai lavoratori, non lo è più. Ancora una volta, due pesi e due misure, sempre a vantaggio di un’Azienda che dimostra scarsa attitudine al rispetto della dignità e delle prerogative delle persone e delle organizzazioni sindacali che le rappresentano.”

“Di fronte a tale grave comportamento da parte di Engineering, il Coordinamento delle Rsu e le Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm proclamano per il 7 aprile 2006 uno sciopero di tre ore in tutte le società del Gruppo, con modalità decise a livello locale. Lo sciopero sarà preceduto da assemblee per informare i lavoratori e continuare la mobilitazione: contro gli assorbimenti; contro le scelte aziendali unilaterali e non contrattate in tema di incentivazioni individuali; per un contratto integrativo che unifichi le condizioni e i trattamenti di tutti i dipendenti di Engineering e ne valorizzi le capacità e le professionalità; per un sistema di corrette e rispettose relazioni sindacali in tutto il gruppo Engineering.”

“Dopo l’effettuazione dello sciopero e l’ascolto delle opinioni dei lavoratori, il Coordinamento delle Rsu e le Segreterie nazionali presenteranno una ipotesi di piattaforma per un accordo integrativo aziendale in grado di cogliere gli obiettivi sopra ricordati. Nel frattempo, resta confermata la decisione di astenersi da ogni prestazione eccedente il normale orario di lavoro.”

 

 

                                                                                              Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

 

Roma, 29 marzo 2006