COMUNICATO STAMPA

    

Delphi. Durante (Fiom): “Dopo l’incontro odierno, occorre vigilare affinché le ipotesi di permanenza di attività industriali nel sito livornese si concretizzino”

 

Fausto Durante, segretario nazionale della Fiom-Cgil responsabile per la componentistica auto, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Si è svolto oggi a Roma, presso il ministero delle Attività produttive, un incontro sulla situazione del sito livornese della Delphi, la cessazione della cui attività è stata annunciata dalla multinazionale Usa. L’incontro ha permesso di verificare l’esistenza di una volontà concreta di tutte le parti (Azienda, Sindacati, Istituzioni locali e Ministero) di impedire la perdita definitiva dei posti di lavoro e di assicurare la permanenza di attività industriali metalmeccaniche nelle aree che Delphi progressivamente abbandonerà.”

“È evidente che questo impegno passa attraverso la possibilità per i lavoratori di fruire, per il tempo che servirà, degli ammortizzatori sociali e del sostegno al reddito. Per questo vi saranno, nei prossimi giorni, i passaggi necessari nelle sedi competenti, a partire dal ministero del Lavoro.”

“Nel frattempo, in attesa di un nuovo incontro al ministero delle Attività produttive, previsto entro la fine di maggio, occorrerà vigilare affinché le ipotesi di lavoro, che ad oggi sono a uno stadio ancora preliminare, possano trasformarsi in un percorso reale ed effettivamente praticato.”

La Segreteria nazionale della Fiom conferma l’impegno volto a dare ai lavoratori di Delphi il massimo di certezze in ordine alla loro ricollocazione, evitando che il disimpegno dell’Azienda dall’Italia si scarichi solo ed esclusivamente sulla loro condizione. Ciò anche per contrastare la situazione di difficoltà del tessuto industriale, che, con particolare riferimento al settore metalmeccanico, sta causando effetti particolarmente gravi a Livorno e nel suo territorio.”

La Delphi è una multinazionale attiva nel campo della componentistica per l’industria dell’auto. I dipendenti dello stabilimento livornese sono circa 320. Alla vicenda di questa fabbrica e alle sue prospettive, sono interessati anche altri 80 lavoratori dell’indotto, per un totale di 400 addetti.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 28 aprile 2006