COMUNICATO STAMPA

 

Rsu. Masini (Fiom): “Anche col voto i lavoratori di Termini Imerese chiedono alla Fiat di dare un futuro al loro stabilimento”. I metalmeccanici Cgil passano da 4 a 6 delegati

  

“Il voto delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento Fiat Auto di Termini Imerese premia la lotta che la Fiom ha condotto unitariamente prima contro la chiusura della fabbrica e oggi per dare a questo sito produttivo un futuro di sviluppo.” Lo ha dichiarato Enzo Masini, coordinatore nazionale auto della Fiom-Cgil, commentando i risultati del rinnovo della Rsu dello stabilimento siciliano.

Il 25 settembre è stata infatti eletta la nuova Rappresentanza sindacale unitaria della Fiat di Termini Imerese (Palermo). Al voto hanno partecipato 1.392 lavoratori, pari al 94,89% dei 1.467 aventi diritto. “Una partecipazione straordinaria - ha affermato Masini - che testimonia, ancora una volta, la volontà delle lavoratrici e dei lavoratori di sostenere la battaglia unitaria per dare un futuro allo stabilimento e alle centinaia di occupati dell’indotto.”

La Fiom-Cgil , con 471 voti, si conferma come l’organizzazione sindacale che ottiene il maggior numero di consensi, passando da 4 a 6 delegati sul totale dei 15 che compongono la Rsu. A questo successo hanno dato un particolare contributo i tre collegi operai dove la Fiom ottiene in totale 459 voti su 1.266, par al 36,2%.

Seguono la Fim-Cisl con 5 delegati (ne aveva 7), la Uilm , con 3 (ne aveva 4) e la Fismic , non presente tre anni fa, che elegge 1 delegato nel collegio impiegati. Altre liste, come la Ugl e la Cisal , non ottengono l’elezione di alcun delegato.

La Fiat , che ha superato l’emergenza finanziaria e ottiene significativi risultati di vendita – ha proseguito Masini – deve adesso garantire investimenti e assegnare nuovi modelli agli stabilimenti italiani. Il nuovo piano industriale per i prossimi tre anni, che il gruppo Fiat si è impegnato a presentare in autunno, deve salvaguardare tutti gli stabilimenti. In particolare, per ciò che riguarda Termini Imerese dovrà assegnare a questo sito un nuovo modello che, andando oltre i programmi produttivi legati attualmente alla nuova Lancia Y, offrano una prospettiva di più lungo periodo salvaguardando l’occupazione diretta e quella dell’indotto.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 26 settembre 2006