COMUNICATO  STAMPA

 

Indulto. Rinaldini (Fiom): “Vanno esclusi dal provvedimento in corso di approvazione i reati contro la salute dei lavoratori e la loro sicurezza nei luoghi di lavoro”

 

“Non è accettabile che nel provvedimento per l’indulto in corso di approvazione alla Camera dei Deputati siano compresi i reati commessi da chi ha arrecato danno alla salute dei lavoratori e alla loro sicurezza nei luoghi di lavoro.” Lo ha detto Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil, che, in apertura del Direttivo della Cgil riunitosi oggi a Roma, ha chiesto che venisse posto in discussione un ordine del giorno relativo a tale questione.

“Mi riferisco - ha spiegato Rinaldini - a una vasta gamma di situazioni che vanno da quelle in cui alcune imprese si sono rese responsabili di una delittuosa esposizione dei propri dipendenti all’amianto o ad altri fattori nocivi, fino a quelle in cui ritmi o carichi di lavoro eccessivi hanno avuto concreti effetti patogeni su specifici gruppi di lavoratori.”

“E’ paradossale - ha concluso Rinaldini - che mentre in passato misure di amnistia e indulto abbiano escluso i reati commessi da chi si è assunto la responsabilità di arrecare danno alla salute dei lavoratori, accada il contrario proprio adesso che c’è un Governo che afferma di voler prestare nuova attenzione ai problemi del lavoro.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 25 luglio 2006