COMUNICATO  STAMPA

 

Atesia. Cremaschi (Fiom): “Dal rapporto degli Ispettori del Lavoro, giunge un’indicazione valida per tutti i call-center”

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“In attesa di conoscere il testo dettagliato della relazione degli Ispettori del Lavoro è evidente il valore  positivo della loro iniziativa sui call-center di Atesia. Da tempo la Fiom sostiene che un rapporto di lavoro autonomo, anziché di lavoro subordinato, per i lavoratori dei call-center costituisce una vera e propria truffa ai danni degli stessi lavoratori e dello Stato. Finalmente si comincia a fare chiarezza. E’ necessario che il Governo assuma ed estenda queste interpretazioni degli Ispettori in tutto il settore dei call-center, ove non esiste lavoro autonomo. E’ necessario, inoltre, che da qui parta un’iniziativa più vasta per cancellare tutte le forme di finto lavoro autonomo e per riportarle nella condizione di lavoro subordinato. Solo questa iniziativa, oltre che ripristinare un sacrosanto diritto per centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori, sarebbe in grado di ottenere un forte recupero contributivo per l’Inps. Questa relazione degli Ispettori non può restare un caso isolato, deve diventare un punto di riferimento per tutta l’iniziativa sindacale. Per questo è necessario che in tutti i luoghi di lavoro ove c’è finto lavoro autonomo si sviluppi un’iniziativa promossa dalle organizzazioni sindacali che porti, anche attraverso il coinvolgimento della pubblica autorità, alla generalizzazione di pronunciamenti come quello su Atesia.”

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 23 agosto 2006