COMUNICATO STAMPA

  

Getronics. Fim, Fiom, Uilm: dopo la manifestazione tenuta oggi ad Amsterdam contro il piano di ristrutturazione del Gruppo, proclamata una giornata d’azione europea

 

Le segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi il seguente comunicato.

 

“La manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Getronics Italia contro il piano di ristrutturazione con centinaia di licenziamenti e la vendita della società, manifestazione che si è svolta oggi ad Amsterdam, ha visto la partecipazione del Consiglio aziendale europeo del Gruppo, del sindacato olandese, nonché di parlamentari olandesi e europei.”

“Gli striscioni affissi all’ingresso della sede di Getronics Nv e i volantini distribuiti hanno denunciato il comportamento irresponsabile e di disprezzo per i diritti dei lavoratori tenuto dalla Corporate. Il management italiano e la Corporate si erano infatti impegnate con le Organizzazioni sindacali, le Rsu e il Governo italiano a non compiere atti unilaterali e ad avviare un confronto sulle prospettive di Getronics. Ancora una volta, gli impegni non vengono mantenuti e si tenta di mettere i lavoratori e le Istituzioni di fronte a fatti compiuti.”

“Fim, Fiom e Uilm respingono con forza il disegno di consegnare la Getronics ad aziende non idonee allo sviluppo delle sue attività e, forse, propense a finalità speculativo-finanziarie come troppe volte è avvenuto nelle vicende ricollegabili alla storia di Olivetti; un’azienda via via smembrata e di cui Getronics Italia costituisce l’ultima parte consistente.”

“Il Governo italiano deve intervenire immediatamente per imporre il rientro dei lavoratori esternalizzati a partire da quelli di Alchera, già fallita (come era, peraltro, prevedibile). Inoltre, il Governo deve intervenire per imporre alla Corporate di restare in Italia e di impegnarsi per un piano di rilancio.”

“Il Consiglio aziendale europeo di Getronics si è fatto carico della proclamazione di una giornata d’azione europea contro il comportamento della Corporate e contro le sue decisioni. Il Cae ha inoltre deciso di appoggiare la richiesta di un incontro con i Gruppi parlamentari Europei avanzata da Fim, Fiom, Uilm.”

 

                                                                                                          Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

 

Roma, 23 maggio 2006